Paolo Dani
MILANO Ultima prima della sosta per il Milan che riceve a San Siro la Fiorentina. Occasione importante per i rossoneri, come sottolinea Stefano Pioli. “Vincere vorrebbe dire dimostrare di non rinunciare o di arrendersi ad una classifica che non ci piace. Dobbiamo dimostrare di avere la consapevolezza che il campionato è ancora lungo, facendo una partita al nostro livello. È un calendario talmente anomalo che mancano ancora 24 partite di campionato. Il 2022 è stato molto positivo per noi, ma non dobbiamo fermarci”.
Con i Viola non sarà facile. “Grandissimo rispetto per la Fiorentina ma dobbiamo rimanere concentrati sulla nostra prestazione. Quello che farà la Fiorentina lo sappiamo e lo conosciamo. Noi possiamo determinare la nostra prestazione, e quando ci riusciamo il più delle volte portiamo a casa un risultato positivo”.
Napoli che vola, Milan l’avversario per il titolo. “Sarebbe sbagliato da parte nostra pensare agli avversari, noi dobbiamo pensare a fare tantissimi punti. Non abbiamo nessuno da inseguire, dobbiamo esprimerci al meglio. Credo che siano tante le cose che possiamo fare meglio. Credo che il nostro peccato originale sia non aver vinto la partita di mercoledì. Rispetto all’anno scorso e alle prime 14 partite abbiamo fatto meglio in casa, abbiamo fatto meno bene fuori casa. Abbiamo segnato di meno e subito meno gol. Andremo a sviluppare queste situazioni durante la sosta, saremo attenti su tutti i particolari”.
“Credo che faccia tutto riferimento alle motivazioni. Farò domani un in bocca al lupo a chi andrà ai Mondiali e chi non è stato scelto avrà ancora più motivazioni per poter mostrare qualità e capacità”.
Come siete organizzati durante la sosta?
“Organizzazione molto dettagliata, ci saranno diversi gruppi di lavoro. C’è chi andrà ai Mondiali e sarà una gestione molto soggettiva, poi c’è il gruppo degli infortunati in cui ci sono situazioni che andranno sviluppate individualmente. Il 10 ci ritroveremo per andare a lavorare a Dubai”.