Marco Grande
Entra sempre di più nel vivo la serie B, che nel weekend si appresta a scendere in campo per la 14esima giornata. Apre il Frosinone, capolista con ventisette punti, che domani alle 20.30 ospita l’Ascoli: marchigiani chiamati ad un impegno difficile, ma il successo è l’unica arma di cui dispongono per poter rimanere ancorati al treno playoff. I ciociari, invece, cercano i tre punti per poter incrementare il distacco sul Genoa secondo. A pari merito con i liguri, a quota ventidue lunghezze, c’è la Reggina, ospite (sabato alle 14) dell’irriconoscibile Venezia, penultimo a quota nove. Il Cittadella di Gorini fa visita al Parma di Pecchia (sabato alle 14), in un incontro dalle differenti ambizioni: gli emiliani puntano ai piazzamenti d’élite della cadetteria. Il Cittadella, al contrario, mira a raggiungere acque tranquille. Nelle retrovie ha il sapore di ultima spiaggia la sfida tra Spal e Benevento (sabato alle 14). Gli uomini di De Rossi, finora, hanno disputato una stagione alquanto mediocre e sono chiamati a vincere per poter risollevare le sorti di un’annata, altrimenti, priva di significato. Vincere è anche l’imperativo dei campani, partiti come una delle squadre favorite per andare ai playoff e che, invece, gara dopo gara si stanno ritrovando addirittura a lottare per restare in B. Alla Sardegna Arena, il Cagliari non ha alternative al bottino pieno: ai sardi serve per rincorrere gli spareggi promozione, a Liverani per dormire sogni tranquilli in ottica di un sempre più concreto pericolo esonero. Il Bari vuole migliorare il quinto posto attuale con venti punti: per farlo c’è da superare al San Nicola l’ostacolo Südtirol, squadra più ostica del previsto e con diciannove punti all’attivo. La missione continuità del Palermo passa dalla trasferta di Cosenza: vincere per arrivare a tre vittorie di fila e per iniziare, finalmente, a sognare in grande. Cosentini che, invece, hanno un disperato bisogno di fare punti, perché il terzultimo posto attuale è una vera e propria condanna, non solo sportiva, ma anche morale. Chiude il filotto di partite delle 14 lo scontro salvezza Modena-Perugia. Le ambizioni di classifica della Ternana s’incontrano con le aspirazioni del Brescia: Ternana-Brescia ( sabato alle 16.15 ) è la classica sfida tra chi sa che c’è solo da guadagnare e poco o nulla da perdere. Ventuno punti per gli umbri, solo due in meno per i lombardi. Il treno playoff è troppo affascinante e, da ambedue le squadre, servono risposte concrete per alimentare il sogno di esserne incluse. Risposte a cui il Genoa non può sottrarsi: l’imperativo imminente è riscattare il k.o. del Granillo con la Reggina, nell’ultimo turno, che le è costato il secondo posto in coabitazione proprio con i calabresi. Per dimenticare il passo falso, c’è solo un risultato su tre da centrare, nella sfida contro il fanalino di coda Como (domenica alle 16.15 a Marassi).