Sempre grandi

Salvatore Savino *

Il Napoli, pur chiudendo il girone con una immeritata sconfitta ad Anfield, si qualifica da primo agli ottavi di Champions League, con il migliore attacco del torneo, lasciando negli occhi degli spettatori alcune partite che resteranno negli annali, come le travolgenti vittorie con gli stessi Reds al Maradona, o quella della Johan Cruiyff Arena sui Lancieri di Amsterdam. Tra pochi giorni, l’urna di Nyon ci svelerà l’avversario che affronteremo per arrivare ai quarti di finale, e tutti speriamo che la dea bendata ci risparmi la beffa del PSG … Tutto questo però accadrà a metà febbraio, quando già saranno passati i Mondiali del Qatar, le feste di Natale, quando si sarà abbondantemente ripreso il campionato di Serie A, e ci si augura che il Napoli non solo sia ancora in testa ma che abbia addirittura aumentato il distacco dalle inseguitrici. Per poter giungere a questo obiettivo, la prima tappa è la dura trasferta a Bergamo contro l’Atalanta. La compagine orobica è la seconda in classifica, e anche se Gasperini ha un po’ modificato l’assetto rispetto al campionato precedente, resta un avversario estremamente scomodo, con le sue marcature a uomo, la sua pressione che non lascia respirare chi il gioco lo vuole dettare, proprio come sta facendo il Napoli. Quest’anno però, Spalletti può allestire una formazione con la quale creare grandi difficoltà al Gasp, visto che anche gli azzurri possono ora esprimere in campo maggior fisicità, con Anguissa, N’Dombele, Kim, e, allo stesso tempo, può alternare la strapotenza di Osimhen alla lucidità di gioco di Raspadori e alla fame di gol del Cholito Simeone.

Anche nello sfruttamento degli esterni può essere decisivo, visto che la rosa ampia e di grande qualità allestita dalla società, unita alla possibilità dei cinque cambi, rende la squadra azzurra capace di far scendere in campo due squadre diverse, con calciatori sempre in ottime condizioni fisiche e atletiche. Il pubblico di Bergamo, come al solito, ci accoglierà con cori beceri ed ostili, la squadra della dea cercherà di imporsi fisicamente, magari con qualche falletto in più, e qui saranno molto importanti l’arbitro e l’aiuto del var. Non vogliamo fare del vittimismo, né mettere le mani avanti, ma un dato resta incontrovertibile: alcuni episodi arbitrali, in gare dei diretti avversari degli azzurri, ci invitano a tenere gli occhi bene aperti, a spegnere sul nascere qualsiasi tentativo di rallentarci magari fuori dal campo di gioco. Del resto, il Napoli, è proprio sul campo che sta dimostrando la sua finora quasi schiacciante superiorità, e se ci esprimiamo a questo livello, che ormai il nostro, non c’è trippa per gatti. Dobbiamo puntare a vincere quest’anno: lo scudetto in primis, poi vedremo in Champions cosa riusciremo a raggiungere. Come direbbe James Bond… mai dire mai .

Oggi ricorrono due avvenimenti che riportano la città di Napoli al suo immenso fulgore, che raccontano della sua immensa grandezza: nel 1737 viene inaugurato il meraviglioso teatro San Carlo, proprio nel giorno dell’onomastico di quello che probabilmente è stato il più grande ed amato re della storia di Napoli: Carlo III di Borbone. Qualche anno dopo, nel 1812, sotto il regno francese di Gioacchino Murat, la moglie Carolina Bonaparte, pone la prima pietra di un altro gioiello partenopeo, L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, ancora oggi riferimento mondiale di studi e scienze. Quanta grandezza esprime la nostra città, tante volte vituperata ed offesa, mal difesa talvolta persino dai suoi figli, che ne rilasciano un’immagine indegna di una città Regina, quale Napoli e’ e resta, a dispetto di chi vuole esaltarne solo le problematiche.

Tornando al calcio, oggi è il compleanno di un grandissimo del nostro Sport. Vorrei ricordarlo a tutti quelli che ne hanno amato il garbo, la classe, la conoscenza tecnica e tattica. Sarebbe bellissimo infatti, domani sera, risentire la sua voce roca ed inconfondibile, diffondersi nelle case… “Scusa Ameri, sono Sandro Ciotti, intervengo da Bergamo, ha segnato il Napoli !! Ed ora Il tricolore è più vicino…” Forza Napoli Sempre.

*Scrittore, tifoso Napoli