Francesco Raiola
Dopo la serata di gala Champions con la vittoria contro il Rangers, il Napoli prova a mantenere dritta e alta la barra anche in campionato attendendo domani pomeriggio alle ore 15 il Sassuolo. Atmosfera calda quella che attenderà i neroverdi di Dionisi con un Diego Maradona da tutto esaurito, complice l’iniziativa della società di Aurelio De Laurentiis, di concedere il biglietto gratuito ad ogni Under 14 accompagnato da un adulto. Restano pochi biglietti per i settori inferiori delle curve, ma domani ad accompagnare gli azzurri saranno più di cinquantamila. Un entusiasmo ed una passione di una città che si sta stringendo forte alla sua squadra, che ha risvegliato un amore che sembrava assopito e quasi lontano dopo la campagna acquisti da rifondazione attuata da De Laurentiis e Giuntoli. Una rivoluzione che ha radici lontane, dal famoso ammutinamento di fine 2019, quando dopo il match di Salisburgo la squadra allora allenata da Ancelotti rifiutò il ritiro imposto dalla società, con in primis i senatori del gruppo storico che quasi vennero alle mani con il vice Presidente Edoardo De Laurentiis. Vicenda che oggi è tornata alla ribalta per le dichiarazioni importanti rilasciate dall’avvocato del Napoli, Grassani che ha comunicato la sentenza del Tribunale di Napoli sul caso Allan a Radio CRC, intervistato da Raffaele Auriemma.
“Il tribunale del lavoro di Napoli ha certificato che quanto riportato, in merito alla multa, è tutto dimostrato e vero per questo ha respinto il ricorso. La domanda di Allan era nullità del lodo arbitrale, passando dai 170 mila a 0, e alla fine sono rimasti i 170 mila. Quella sera dentro lo spogliatoio ci furono comportamenti del tutto inappropriati, quello di Allan il più grave di tutti. Quello che emerso nell’arbitrato, in maniera approfondita dopo molti testimoni, è che c’è una spaccata insubordinazione collettiva capeggiata da Allan, che si fece portatore di una carica aggressiva e violenta contro il vice presidente Edo De Laurentiis. Il tribunale ha certificato che l’obiettivo di Allan era caricare fisicamente il vicepresidente, venne fermato dal direttore Giuntoli.
C’è quella frase, veramente volgare e grave, che disprezza la società: “devi dire a tuo padre che i 100 mila euro ve li potete mettere a quel posto”.
Non perderemo un giorno per agire, il calciatore ha fatto sapere che quella cifra difficilmente la vorrà pagare. Siamo pronti a partire per Dubai e se ci sarà qualcosa da pignorare non ci fermeremo, perché atteggiamenti come questi vanno perseguiti altrimenti questi personaggi non capiranno mai cosa sia il rispetto e il riconoscimento di chi ti ha dato tanto. La società si attiverà per pignorare tutto ciò che è riconducibile ad Allan.
Il procedimento arbitrale dei casi già definiti: Maksimovic, Hysaj e Allan, ha sancito che la squadra aveva correttamente indetto un ritiro per raggiungere migliori obiettivi. Quel ritiro non era punitivo.
Avere in rosa giocatori con cui c’è ancora un qualcosa in corso non avrebbe aiutato. Ci sono altri arbitrati pendenti come Insigne, Ospina, Fabian e aspettiamo Koulibaly. È ovvio che se questi giocatori fossero ancora in squadra sarebbe difficile allenarsi e andare poi qualche settimana dopo in tribunale. La scelta del presidente è stata una scelta di armonia, i fatti post Salisburgo testimoniano come di armonia non ce ne fosse tanta”.
Domani pomeriggio è vietato pensare a quanto accaduto sotto la gestione Ancelotti e Gattuso, ma verrà ricordato prima del match insieme ai vecchi compagni tricolori, Diego Armando Maradona, che il 30 ottobre prossimo avrebbe compiuto 62 anni. Saranno sicuramente momenti molto emozionanti.
Spalletti avrà a disposizione anche Anguissa, presente in panchina mercoledì, e molto probabilmente sarà schierato già dal primo minuto, mentre ancora out Sirigu e Rrhamani. Davanti a Meret tornano in difesa Juan Jesus a far coppia con Kim, sempre più leader, con Di Lorenzo, mentre si giocano il posto Mario Rui e Olivera. In mediana torna il centrocampo titolare con Lobotka, Anguissa e Zielinski, mentre in attacco Osimhen, match winner di Roma guiderà il tridente con Kvaratskhelia e Lozano, a riposo in Champions.
Nelle fila degli emiliani, mancherà ancora Berardi, che non ha recuperato dopo la ricaduta subita contro l’Atalanta, al suo posto ci sarà il napoletano D’Andrea in attacco con Laurientiè e Pinamonti. Nel 4-3-3 in mediana vertice basso con Maxime Lopez insieme a Frattesi e il norvegeste Thorsvedt. In difesa davanti a Consigli recupera Ferrari centrale insieme a Erlic con Toljan e Rogerio esterni.
Fischio di inizio alle ore 15.Arbitra il sig. Rapuano di Rimini.