La Juve si rialza: Vlahovic le regala il derby col Toro

Nella foto: l'esultanza di Dusan Vlahovic (foto Imago/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO La Juve non aveva scelta per mettere a tacere polemiche e critiche dopo la debacle dell’ultima settimana. La Juve si compatta nel momento del bisogno, batte il Torino nel derby con un guizzo importante per la sua stagione. Partita in grande equilibrio risolta nella parte discendente da una zampata di Vlahovic che rilancia i bianconeri e condanna i granata. Juve che sale al settimo posto scavalcando l’Inter che però deve ancora scendere in campo.

L’atteggiamento di Juric e Allegri

Juric schiera il Toro con un 3-4-3 con Vlasic falso nove. Tra i palo Milinkovic-Savic, Djidji, Schuurs e Rodriguez dietro. In mezzo Ola Aina, Lukic, Linetty e Lazaro, con Miranchuk e Radonjic a sostegno di Vlasic. Cambia qualcosa Allegri: l’atteggiamento tattico è 4-4-2, fuori Bonucci e Paredes. Szczesny in porta, Cuadrado, Bremer, Danilo e Alex Sandro nei quattro di difesa. In mezzo McKennie, Locatelli, Rabiot e Kostic alle spalle di Kean e Vlahovic. 

Equilibrio, la Juve si sveglia nel finale

Primi quarantacinque minuti che hanno visto il Torino più animato, partire meglio. Venticinque minuti di marca granata, con le occasioni iniziali di Lukic e  Radonjic piuttosto velleitarie. Con il passare dei minuti la Juve ha trovato coraggio e negli ultimi quindici minuti ha spaventato i granata e in un giro di lancette la squadra di Allegri si è fatta seriamente pericolosa con Milinkovic-Savic costretto agli straordinari. Prima ha chiuso molto bene e con tempismo su Vlahovic, poi occasione per Cuadrado, ma al fischio di Mariani, squadre negli spogliatoi sullo 0-0.

La sblocca Vlahovic

Milinkovic ancora protagonista, bravo a deviare oltre la traversa una conclusione velenosa di Locatelli. Fuori Bremer per un problema muscolare, dentro Bonucci nella Juventus. Ma il Toro è vivo. Ci prova Vlasic, con un sinistro dal limite, Szczesny blocca a terra, poi Lazaro va via a Cuadrado e taglia al centro, deviazione maligna di Danilo che stava per sorprendere il proprio portiere che riesce a smanacciare in angolo. La partita si apre e un controgioco fulmineo libera al tiro Kean che sotto misura manda incredibilmente fuori. Lazaro va giù in area dopo un’azione personale, Mariani fa cenno di proseguire. Fuori Radonjic, dentro Pellegri nel Torino, mentre Miranchuk da centro area non sfrutta un bucio della difesa bianconera, calcia in curva. Derby vivissimo. E la Juve da palla inattiva: angolo di Cuadrado, spizza Danilo, irrompe Vlahovic che la mette dentro: 1-0 Juve a quindici dalla fine. Triplo cambio per Juric: fuori Linetty, Djidji e Aina, dentro Zima. Karamoh e Singo per provare a riprenderla nell’assalto finale. Toro che spinge, Juve a denti stretti. Al novantesimo dentro Paredes per Vlahovic per rafforzare il centrocampo. Cinque di recupero, dove succede praticamente nulla. E la vince la Juve, allontanando polemiche e critiche. Ma la strada che porta alla risalita, è ancora lunga.