Antonio Mengoni
FIRENZE Qualità, compattezza e cinismo. La Lazio di Sarri è sempre più solida, vince con autorità a Firenze, firma la quarta vittoria di fila e vola al terzo posto agganciando Milan e Udinese a -3 dalla capolista Napoli. Al Franchi decidono i gol di Vecino, Zaccagni, Luis Alberto e Immobile.
Lazio cinica e spietata: 2-0 al riposo
Fiorentina-Lazio non è mai una partita banale, per mille motivi. E così al Franchi ne esce fuori una partita godibilissima tra due squadre in salute. Ritmi alti e partita godibile fin dalle prime battute. All’intervallo è 2-0 Lazio. La Fiorentina parte meglio, tiene più i possesso palla, ma i biancocelesti sono cinici e letali in fase offensiva. Viola spreconi in avvio con Jovic che prova il tap in ma trova Provedel a chiudere lo specchio. Ancora il serbo vicino al gol con una deviazione al volo che finisce alta di poco. Lazio che si difende, Fiorentina sempre propositiva, ma senza graffiare. Così appena gli uoini di Sarri escono dal loro guscio, trovano il vantaggio. Azione da calcio d’angolo, svetta la testa di Vecino che tocca all’indietro e sorprende Terracciano: 1-0 Lazio. La Fiorentina non molla, Italiano prova a scuotere i suoi, e Ikone centra l’esterno della rete. Ma la Lazio è cinica e non sbaglia un pallone. Milinkovic Savic mette nel mezzo un pallone, Zaccagni si fa trovare al posto giusto al momento giusto. Spizzata morbida e vincente: 2-0. Fiorentina viva con Bonaventura che si inserisce con i tempi giusti e si presenta solo davanti a Provedel, ma l’ex Milan anziché calciare, preferisce l’assist per Jovic stretto nella marcatura biancoceleste. Nulla di fatto.Ancora Viola in avanti alla ricerca del gol per riaprirla, ma la Viola non graffia. Inutili i tentativi di Mandragora e Martinez Quarta, ma Provedel chiude ogni varco: 2-0 Lazio al riposo.
La chiudono Luis Alberto e Immobile
Subito Jovic, incornata da due passi, alta di poco. Tanto movimento nella Fiorentina, ma la Lazio non molla di un centimetro. I minuti passano con la Lazio che controlla senza affanni e quando riparte mette sempre in apprensione la retroguardia viola. Quindici alla fine, la Fiorentina prova a stringere i tempi, ma è la Lazio in controgioco a farsi pericolosa con Luis Alberto, ci pensa Terracciano. Ma per la Viola non è aria, attacca ma senza usare la testa lasciando spazio al controgioco laziale. Pedro, subentrato, tocca indietro per Immobile che vede a rimorchio Luis Alberto e lo serve. Chirurgica la conclusione dello spagnolo: 3-0 Lazio. Ma non è finita perché al primo dei sei di recupero, la Lazio cala il poker con un’azione alla mano che libera al tiro Ciro Immobile che non perdona. Quattro a zero per la Lazio che vola al terzo posto in classifica a tre punti dal Napoli capolista e a solo uno dall’Atalanta. Seconda sconfitta di fila per la Fiorentina, la terza in quattro partite. Viola desolatamente lontani dalla zona europa, al tredicesimo posto.
