Augusto Riccardi
PARIGI L’avventura Champions della Juventus riparte dal Parco dei Principi di Parigi dove domani sera alle 21 c’è l’apertura del girone contro il Psg. Sarà una Juve ancora alle prese con problemi legati alle condizioni dei calciatori migliori. Oltre Pogba e Chiesa, salta la trasferta parigina anche l’ex Di Maria. Spiega tutto Allegri. “Col senno di poi non si va da nessuna parte. L’ho fatto giocare con lo Spezia perché serviva una scossa. Domenica stava meglio, portarlo con noi a Parigi e rischiarlo per una gara con tante gare importanti da qui a novembre no… Altrimenti perde la condizione fisica, non servirebbe a nulla. Diciamo che il meglio deve venire ma non sarà subito. Non sarà senza Pogba, Chiesa e anche senza Di Maria, ma presto li riavremo tutti a disposizione”.
E al netto dell’infortunio, Allegri punta molto su Paredes e Di Maria. “Sono due calciatori straordinari, ci daranno una grande mano tecnicamente e professionalmente. Sono molto contento”.
Controversa la storia legata a Pogba. “Pogba aveva fatto una scelta conservativa, lo riavremo a gennaio. Difficilmente sarà prima di novembre, serve essere realisti. Stamattina è uscito per la seconda volta, si è fermato e ha deciso di operarsi. Che rientri prima del Mondiale con noi me lo auguro ma mancano 45 giorni all’ìnizio del Mondiale, ma quello non è un problema mio, quello della Juventus è che torna a gennaio. Tempo perso? Preferisco guardare avanti. Il passato non si cambia: se prendi una decisione è giusta, poi vedi se è stata fatta bene o male. Inutile guardarsi alle spalle. Ora pensiamo a fare una bella gara domani”.
Subito il Psg, avversario scomodissimo. “Domani inizia la Champions, servono 10 punti per passare il turno. E’ una bella gara da giocare contro una squadra straordinaria, faremo una bella gara. Poi vanno fatti 10 punti, che siano 3 domani o 3 la prossima, sono 10 punti. Domani è divertente, la Champions dà emozioni diverse. Esserci è un orgoglio da parte di tutti noi, sono gare ancora più belle da giocare: il PSG è tra i più forti, per me è la favorita numero uno. Servirà essere all’altezza. Dobbiamo passare il turno, poi inizia una nuova Champions. Serve un passo alla volta, dobbiamo migliorare: l’andamento è stato quello di trovarsi in vantaggio, spero anche domani, ma lì ci siamo fermati. Dobbiamo migliorare in questo. Ora non si decide nulla, serve migliorare e lavorare per far bene da qui al 13 novembre per cercare a gennaio, quando riprenderemo, di aver tutti in condizione. Serve lavorare bene per creare i presupposti: in questa stagione è anche diverso, ma le stagioni si decidono a marzo”.
Gara stimolata contro una squadra fantastica, contro Messi, Mbappé, Neymar. Allegri non si scompone. “Ho detto che è un test importante in un grande stadio. Domani la gara parla attraverso la gestione della palla, hanno talmente tanta tecnica. Servono accorgimenti, quando abbiamo palla non dobbiamo concedere, a campo aperto sono ancora più forti. Quei tre davanti sono straordinari. Dovremo essere bravi a limitarli quando hanno la palla e soprattutto quando ce l’abbiamo noi”.
Paris Saint Germain-Juventus si gioca al Parco dei Principi di Parigi alle ore 21, lo stesso orario dell’altra partita del girone H, tra Benfica e Maccabi.
