Napoli, arriva Simeone, Petagna ceduto al Monza

Nella foto: Giovanni Simeone (foto Image Sport)

Francesco Raiola

Si va verso la fine delle telenovele incrociate Petagna-Simeone che durano ormai da quasi un mese. Dopo l’accordo trovato tra Monza e Napoli con la cessione di Petagna ai brianzoli con il prestito per 2.5 milioni e obbligo di riscatto a 12.5 milioni in caso di salvezza del club di Berlusconi, arriva anche l’accordo tra Verona e Napoli alle stesse condizioni in caso di qualificazione Champions dei partenopei. Il Cholito Simeone ha voluto fortemente gli azzurri, rifiutando il Borussia Dortmund che aveva cercato l’attaccante argentino dopo la brutta notizia della malattia che ha colpito il neo acquisto Haller. Simeone e Petagna sosterranno già domani le visite mediche e potrebbero essere già disponibili per la prima, con l’argentino che addirittura potrebbe sfidare subito la sua ex squadra lunedì pomeriggio al Bentegodi.

Azzurri che adesso possono concentrarsi sugli ultimi due obiettivi di mercato, così come confermato da Edoardo De Laurentiis stamattina ad un tv costaricana: il portiere e l’attaccante. Dopo l’ufficializzazione di Sirigu avvenuta stamattina tramite il classico tweet presidenziale di ADL, gli azzurri sono concentrati sempre su Keylor Navas, in uscita dal PSG, così come confermato anche dal tecnico francese Galtier che in conferenza stampa stamattina ha dichiarato che il costaricano non accetta il ruolo di riserva di Donnarumma e sta valutando offerte importanti. La trattativa viene condotta esclusivamente da ADL direttamente con Khelaifi e Mendes per l’ingaggio e i diritti di immagine, e non è escluso che possa chiudersi proprio a fine agosto, con Sirigu titolare nelle prime quattro partite, con Meret che addirittura potrebbe finire fuori rosa, visto il suo rifiuto a non rinnovare.

Per l’attacco sempre Raspadori in pole position, con le distanze tra Napoli e Sassuolo ormai in via di azzeramento. Il Sassuolo ha rinunciato alla percentuale in caso di rivendita mentre il Napoli ha alzato la parte fissa a 28 milioni più 5 milioni di bonus facilmente raggiungibili. La distanza è di soli 2 milioni di parte fissa che il Sassuolo pretende, ma un accordo sembra a portata di mano per regalare la maglia azzurra a Raspadori, che vuole fortissimamente il trasferimento sotto il Vesuvio.