Domani Milan-Fiorentina. Pioli: “Questo non è il momento, ma del fare”

Nella foto: l'urlo di Stefano Pioli (FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Paolo Dani

Il destino del Milan, è tutto nei piedi dei rossoneri, che dopo la sconfitta dell’Inter al Dall’Ara contro il Bologna, saranno padroni per decidere le sorti del campionato. E’ attento Pioli alla vigilia della sfida di domani a San Siro contro la Fiorentina. “Abbiamo sempre pensato che la cosa migliore sia concentrarsi sulla prossima partita. Ho visto attenzione, determinazione e generosità: sono le caratteristiche da mettere in campo domani. In queste ultime quattro partite conta tutto, poi le partite sono spesso decise dagli episodi e in questi bisogna mettere qualcosa in più dell’avversario, che si tratti di qualità tecnica, intuito o ferocia agonistica. Ma credo sia sbagliato pensare alle prossima 4 partite, bisogna pensare a quella di domani. Cosa serve? Cuore caldo e testa fredda. Abbiamo bisogno di energia, giochiamo un calcio che richiede intensità e dispendio di fatica, ma poi dobbiamo essere lucidi nel capire la partita. A Roma non volevano avere un approccio così negativo, ma poi ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo meritato la vittoria: così dobbiamo fare domani. Grande concentrazione e grande voglia di fare il nostro lavoro e di farlo bene fino in fondo. Non ci sono altri pensieri: non stiamo pensando al 22 maggio, ma a domani. E così deve essere. I pronostici sono cambiati di settimana in settimana, quindi quello che conta è dare il meglio domani contro una squadra che gioca un bel calcio, intenso, aggressivo e veloce. Se facciamo la prestazione da Milan abbiamo più possibilità di ottenere i tre punti”.

Davanti una Fiorentina reduce dalla sberla interna contro l’Udinese, ma il gioco della Viola può aiutare i rossoneri. “Difficile fare queste previsioni. La Fiorentina lascia qualche spazio alle spalle, ma servirà che noi riuscissimo a prendere i tempi giusti stando dentro la partita, interpretando velocemente le situazioni con lucidità. La partita con la Lazio era fondamentale, domani sarà fondamentale, col Verona dirò che sarà fondamentale. Non mi piace dire che sono tutte finali. Noi non ci siamo mai esaltati né abbattuti. Io ho visto in settimana ciò che mi aspettavo dalla squadra. Abbiamo preparato la partita, sapendo che in partita dobbiamo metterci tutto quello che abbiamo. Questo non è il momento di parlare, è il momento di fare”.

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