Conference. Roma beffata a Bodo (2-1)

Nella foto: l'esultanza di Wembangomo -CREDITS UEFA (Photo by Michael Campanella - UEFA/UEFA via Getty Images)

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Non sarà il 6-1 della fase a gironi, ma anche questo 2-1 fa masticare amaro la Roma che perde in Norvegia il match di andata dei quarti di Conference e che adesso sarà costretta a vincere con due gol di scarto per approdare in semifinale. Sblocca Pellegrini, poi nella ripresa pasticcio Rui Patricio in occasione del pari e nel finale beffa amara per gli uomini di Mourinho che subiscono il gol di Vetlesen. Un buon primo tempo della squadra giallorossa, che soffre, stringe i denti in un avvio di partita complicata, su un campo in sintetico che mal si addice a chi predilige giocare palla a terra, poi il freddo polare di Bodo. Ma è una Roma tonica e attenta che cresce con il passare dei minuti. I norvegesi cercano l’affondo sulle corsie laterali, ma la Roma è attenta e concede nulla. E l’occasione più ghiotta dei primi quarantacinque minuti, capita sui piedi di Abraham che si gira bene in area e si presenta a tu per tu con il portiere norvegese che gli chiude lo specchio e salva la propria porta. Poi, doppia occasione per l’ispirato Pellegrini. Il gol è nell’aria, e arriva al tramonto della prima frazione quando Mkhitaryan pesca Pellegrini sul centrosinistra dell’area. Gran botta di controbalzo del capitano giallorosso e Roma avanti all’intervallo.  Ma a inizio ripresa arriva a sorpresa il pari della formazione di casa con Wenganbomo che raccoglie un pallone al limite dell’area della Roma. Destro non troppo potente deviato però da Saltnes di quel tanto che serve per prendere in controtempo Rui Patricio che si fa sfuggire il pallone che finisce alle sue spalle: 1-1. Sulle ali dell’entusiasmo, prende campo il Bodo e la Roma deve arrotare i bulloni per tenere a bada l’onda gialla norvegese. Mourinho inserisce Shomurodov e Viña, fuori Mkhitaryan e Zalewski, con la Roma che rafforza il reparto offensivo. Resta a terra anche Mancini costretto al cambio, al suo posto Smalling. Ci prova Pellegrini, gran botta da fermo, palla in angolo. Due gol annullati per offside a Kumbulla e Pellegrini. La Roma ci prova fino alla fine, ma la beffa è dietro l’angolo e il vantaggio norvegese arriva allo scadere con il colpo di testa di Vetlesen, lasciato colpevolmente solo (grande ingenuità di Viña), che infila Rui Patricio che regala la vittoria al Bodo che rende più complicato il ritorno tra una settimana a Roma. 

Nella foto: la delusione di Tammy Abraham (FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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