Armando De Paolis
L’Inter è pronta a ripartire, nella gara più importante della stagione. Domani allo Stadium c’è il Derby d’Italia contro la Juventus. Occasione migliore per Inzaghi per tornare a riprendere quota. “Sarà una partita molto importante – ha spiegato il tecnico nerazzurro – non poteva esserci gara migliore in questo momento per dare un segnale forte. Siamo al completo da soli due giorni, ieri ci siamo allenati bene, serve rabbia, ma anche carattere. Sappiamo che nelle ultime sette partite abbiamo perso punti e risultati, più che prestazioni. Domani dobbiamo fare una grande partita, di personalità e carattere, contro un avversario di grandissimo valore e in uno stadio difficile. Cosa mi aspetto? Il risultato perché le prestazioni non sono mai mancate secondo me. I dati ci dicono che creiamo tanto, nonostante i sette punti in sette partite di campionato. Abbiamo voglia di fare risultato, ma saranno tutte finali con quella di domani la più impegnativa”.
In ballo c’è anche il futuro dello stesso tecnico. “E’ il derby d’Italia, andremo a fare una grandissima partita che incide molto, ma ce ne saranno altre. Penso che le critiche fanno parte del nostro mestiere e vanno accettato. So distinguere quelle costruttive che aiutano a crescere e maturare, da quelle costruite ad arte che non prendo in considerazione”.
Di fronte una Juve in forte crescita. “Al di là dello scudetto vinto, ci siamo già incontrati in Supercoppa, all’andata a parte il rigore nel finale stavamo vincendo. Sappiamo che incontriamo una squadra in ottimo momento, nonostante l’eliminazione con il Villarreal in Champions. E’ dove deve stare. Hanno investito tanto e si sono migliorati, ma erano già una grandissima squadra prima con Morata, Dybala e Kean. Ora ci sono anche Vlahovic e Zakaria, tutti da attenzionare molto bene”.
Obiettivo evitare gli errori contro Torino e Fiorentina. “Nei secondi tempi abbiamo giocato bene, approcciando però male. Domani sarà determinante l’approccio. Come si batte la Juve? L’importanza della partita ti carica sicuramente, abbiamo trascorsi recenti e sappiamo che giocheremo in trasferta, dopo le due ottime gare stagionali a San Siro. Abbiamo l’obbligo di fare la vera Inter”.