Augusto Riccardi
TORINO Juve-Inter di domani, è il crocevia della stagione bianconera, con la Juve che ha recuperato punti e posizioni e domani, in caso di vittoria, può mettere la freccia e sorpassare in classifica i nerazzurri. Massimiliano Allegri lo sa benissimo e si aspetta una grande prova dai suoi. “Come arriviamo a questa sfida lo vedremo domani, posso dire che siamo bene ma domani dobbiamo giocare questa bella partita. Abbiamo recuperato Chiellini, Bonucci che verrà in panchina ma è ancora indietro, Zakaria e Alex Sandro recuperati. Siamo quasi tutti abili e arruolabili. Dybala? Domani gioca. Mi siete mancati, sono venti giorni che non ci vediamo. Con la società siamo in linea su tutto, quando parliamo io dico le mie idee e la società le sue e poi alla fine troviamo sempre unità di intenti per programmare. Quando le scelte vengon fatte si fanno tutti insieme. Zakaria e Sandro titolari? Alex Sandro sì, come Chiellini. Zakaria devo decidere”.
Una sfida per il futuro, per Allegri senza un favorito. “Quando ci sono queste partite, è il derby d’Italia, è difficile dire la favorita. L’Inter con Napoli e Milan è candidata a vincere lo scudetto. Per noi domani sarà una grande serata, servirà una grande prestazione contro i campioni d’Italia. Dobbiamo consolidare il quarto posto e continuare il percorso, cercando di battere i campioni d’Italia. Abbiamo pareggiato in campionato, perso in Supercoppa… magari domani tocca a noi. Chi si brucia? Io parlo per la Juve che deve pensare al quarto posto, potenzialmente abbiamo solo 5 punti di vantaggio. Dobbiamo pensare a domani sera e vedere poi dopo la partita dove siamo in classifica”.
Inzaghi sempre vittorioso in gare secche. “Credo che sia casualità. Diciamo che lui è più fortunato nelle gare secche, domani spero di essere più fortunato io. Tra l’altro Juve-Inter è stata l’ultima partita pre Covid-19 e sarà la prima a porta aperte. Ci sono tutti gli ingredienti perché sia una bella serata di calcio, con lo stadio che torna al 100% di capienza”.
Più delicata per l’Inter che se perde dice addio allo scudetto. “Non giochiamo per far perdere lo scudetto agli altri, il nostro obiettivo è giocare la Champions l’anno prossimo”.