EL. L’Atalanta riparte dal Bayer. Gasperini: “Vogliamo scoprire il ostro valore”

Nella foto: Giampiero Gasperini (foto Image Sport)

Anche l’Europa League si tuffa nel viale che conduce alla finale. Da stasera spazio agli ottavi, con la gara di andata. In campo, è rimasta una sola italiana, dopo l’eliminazione di Napoli e Lazio, ovvero l’Atalanta. Momento non brillantissimo per gli orobici, reduci dalla sconfitta in campionato contro la Roma. Domani, sfida il Bayer Leverkusen, terza nel campionato tedesco e in piena zona Champions, avversario scomodissimo per l’undici di Gasperini. “Il Bayer è una squadra che ha partecipato alla Champions, ma in Europa League aumenta il blasone di tutte col passare dei turni. Domani faremo le prove per cercare di vedere qual è il nostro valore. Come mi spiego il ko con la Roma? Non si può sempre spiegare tutto, la prestazione non è stata negativa, ultimamente viene giudicato spesso il risultato anzichè la prestazione”.

Andata a Bergamo al Gewiss Stadium, con tanti interrogativi a livello di formazione. Ma Gasperini, rilancia. “Siamo pronti per giocarci il finale di stagione. Zapata è fuori e non è disponibile, ma è uno solo, non è un’intera squadra, non credo che abbia grandi possibilità per recuperare in tempi utili. Adesso si è aperta questa finestra di mercato, ma il mercato deve essere fatto quando va fatto, a giugno e a gennaio. Muriel? Per me non esiste nessun caso, a volte fa il suo ruolo bene, a volte meno bene. Ma è davvero un ragazzo positivo”.

Obiettivo uscire fuori da questo momentaccio. “Dopo l’ultima sosta abbiamo avuto una serie di partite difficili, sul calendario questo ha avuto il suo peso, abbiamo avuto qualche problema col covid e con gli infortuni, un insieme di cose che ha determinato questo periodo, non c’è stata continuità. Ora c’è una nuova fase dove speriamo di poter fare meglio. Futuro con la nuova proprietà? “Non c’è stata occasione di parlarne. I nuovi proprietari non sono ancora arrivati qui a Bergamo. Per i tempi non dovete chiedere a me, dovete chiedere alla società”.

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