Contro la Juve, il vero Toro. Ma ora, testa al Cagliari

Rodolfo Frioni *

Finalmente, oserei dire, visto che il Toro ha giocato una gran bella partita fermando i bianconeri sul risultato di uno a uno disputando una gara volitiva, grintosa ed anche tecnicamente apprezzabile come riconosciuto anche dai vari commentatori sempre disponibili  ad osannare le  prestazioni della Juve. Non vorrei sembrare ripetitivo ma prima dei singoli di cui si farà cenno tra poco, credo che la solita menzione vada fatta per mister Juric che, ancora una volta, ha dimostrato di come abbia in pochi mesi ribaltato completamente spirito ed attitudine della squadra e di questo se ne ha ripetutamente conferma ultime due gare a parte. Vedere i granata costringere la Juve per lunghi tratti della partita nella propria metà campo non è certo una consuetudine cui i tifosi granata erano abituati da molti anni a questa parte e chi tifa toro sa benissimo di quanta frustrazione si doveva patire assistendo alle stracittadine salvo sporadiche eccezioni.

In campo però vanno i giocatori e su alcuni bisogna veramente spendere due parole: in primis il “ministro ” della difesa Gleison Bremer, autore dell’ennesima grande prestazione. Ha completamente annullato il tanto osannato Vlahovic che tirerà sicuramente un bel sospiro di sollievo pensando che almeno per quest’anno non dovrà più battagliare con il difensore brasiliano. Dispiace dirlo, ma salvo miracoli, Bremer ci lascerà per approdare in una squadra che ambirà sicuramente a traguardi di maggior prestigio. Come non menzionare poi il Gallo Belotti: anch’egli ha giocato molto bene concretizzando la ottima partita col gol del pareggio. Ha lottato come suo solito su ogni pallone a dispetto di una condizione atletica imperfetta vista la lunga assenza dai campi di gioco per infortunio. Bene anche Rodriguez e Djiji, sempre più concreti ed attenti in marcatura, Brekalo pungente e fastidioso col suo moto perpetuo autore peraltro dell’assist per il gol di Belotti e infine Lukic e Mandragora, che al rientro dopo la squalifica hanno certamente alzato il livello qualitativo del centrocampo granata. Da queste parole quasi trionfalistiche, sembra che il Toro abbia vinto il Derby ma visti i precedenti quasi totalmente negativi un pareggio dopo una così bella prestazione. è veramente tanta tanta roba e chi tifa Toro come me sa di cosa si stia parlando purtroppo. Testa ora alla prossima gara contro il Cagliari del nostro ex allenatore Mazzarri, match sicuramente ostico visto che gli isolani sono impegnati nella difficile lotta per non retrocedere e dopo questo match si capirà se il Toro abbia definitivamente cambiato marcia.

Comunque sempre F.V.C.G.

*Tifoso Torino