EL. Atalanta nella tana dell’Olympiacos. Gasperini: “Spero che gli inglesi mettano fine anche al Var”

Nella foto: Gian Piero Gasperini (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)

Ritorno dei sedicesimi di Europa League, con l’Atalanta attesa in Grecia dall’Olympiacos. Si parte dal 2-1 nerazzurri dell’andata. “Domani è una partita importante per l’Europa League, il campionato è importante per la manifestazione. È decisiva per la qualificazione in questa competizione, per la natura stessa del dentro fuori sono gare diverse rispetto al campionato, ancora lungo e combattuto con tante chance per tutti. Con il gol doppio in trasferta abolito, cambia tutto. Nella partita di domani sera rischiavi con un 1-0 di essere fuori. Trovo molto più giusta questa formula, per superare il turno devi fare almeno una vittoria e un pareggio, se non una vittoria con più gol di scarto. È più difficile ma più giusta”.

Greci forti in casa. “Hanno modificato il loro assetto solito, non so domani cosa decideranno di fare. Abbiamo visto l’Olympiacos spesso, sia in Europa che in campionato, sono una squadra duttile che cambia l’assetto di gioco. Abbiamo capacità ed esperienza per affrontare l’avversario. Mi aspetto una partita diversa rispetto all’andata, ma avremo fiducia e identità. Sugli impegni delle coppe, è una storia lunga: personalmente preferisco farle sempre. L’Europa League, la Champions, ci hanno dato tanto in termini di crescita e di esperienza, di miglioramento e di qualità. Aggiunge comunque molte situazioni diverse, incontri squadre leader nei loro paesi. Le coppe le farei sempre, in certi momenti è vero che ti possono togliere qualcosa, molto meno rispetto a quello che ti aggiunge. L’Olympiacos ha un organico molto completo, noi conosciamo meglio Papastathopoulos o Manolas per i trascorsi in Italia. Io da sempre, nelle squadre, guardo il potenziale offensivo. Hanno ottimi giocatori e una varietà di sostituzioni che possono determinare la partita. Quello che ti mette più in difficoltà sono i giocatori offensivi”.

Infine, una battuta sugli arbitri e una stoccata al Var. “L’episodio di domenica è solo l’ultimo. Il Var è diventato uno strumento pericoloso che fa pensare male: non c’è cosa peggiore nel calcio. Spero che i tifosi inglesi, dopo la Superlega, facciano saltare anche il Var”

Calcio d’inizio al Pireo alle ore 18.45.