Piange il telefono: due giornate a Mourinho

Nella foto: Josè Mourinho espulso da Pairetto (FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il gesto del telefono, costa due giornate di squalifica al tecnico della Roma JosèMourinho: questa la decisione del Giudice Sportivo per avere – si legge nel comunicato – “al 45° del secondo tempo, rivolgendosi al Quarto Ufficiale, indirizzato gravi insinuazioni al direttore di gara, nonché per essere entrato, all’atto del provvedimento di espulsione, sul terreno di giuoco con fare minaccioso contestando platealmente la decisione arbitrale; infine, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, per aver reiterato le suddette insinuazioni nei confronti del direttore di gara mentre cercava di trattenere il proprio Direttore sportivo”. Inoltre il tecnico giallorosso, dovrà anche pagare un’ammenda di ventimila euro.

Nella foto: Josè Mourinho infuriato con gli arbitri, sembra dire: “Adesso basta” (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)

Dal canto suo il General Manager, Tiago Pinto, è stato squalificato fino all’8 marzo prossimo, “per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, affrontato in maniera irruenta l’arbitro e, pur trattenuto dal proprio allenatore, indirizzato allo stesso gravi  insinuazioni; sanzione ridotta per aver presentato in un secondo momento formalmente le scuse al direttore di gara, accettate dal medesimo”. 

UNA GIORNATA A GASPERINI Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, espulso durante Fiorentina-Atalanta, è stato sanzionato per una giornata “per avere, al 19° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale indirizzando agli Ufficiali di gara un’espressione irrispettosa”. 

LE ALTRE SANZIONI Dieci giocatori sono stati squalificati per una giornata dal giudice sportivo della serie A, Gerardo Mastrandrea, in relazione alle partite della 26esima giornata. Si tratta di Ismael Bennacer (Milan), Bartosz Bereszynsk e Antonio Candreva, Nicolo Casale e Koray Gunter (Hellas Verona), Merih Demiral e Berat Djimsiti (Atalanta), Rei Manaj (Spezia), Rolando Mandragora (Torino) e Nikola Milenkovic (Fiorentina). Il giudice sportivo ha poi inflitto una ammenda di 3000 euro al Genoa “per avere suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato un bengala sul terreno di giuoco”.

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