
Emozioni e gol all’Olimpico tra Roma e Verona. Finisce 2-2 una partita che gli ospiti mettono subito in discesa: segna Barak dopo cinque minuti, a stretto giro raddoppia Tameze. Roma impalpabile. I giallorossi si riscatto nell’utima mezz’ora e trovano il pari con i gol dei baby Volpato e Bove, due Primavera subentrati dalla panchina. Espulso Mourinho per proteste. Un pari che di certo non accontenta la Roma che almeno ha evitato la clamorosa sconfitta interna.
Mourinho con gli uomini contati
Nove assenze nella Roma, un’emergenza senza fine. Va male anche l’ultimo provino di Zaniolo che non ce la fa. Roma in campo con il 3-5-2, con Karsdorp, Smalling e Kumbulla davanti a Rui Patricio. Sugli esterni Maitland-Niles e Viña, in mezzo Cristante, Sergio Oliveira e Pellegrini. Davanti Abraham e Felix. Il Verona di Tudor risponde con un aggressivo 3-4-2-1 con Simeone in avanti supportato da Barak e Caprari. In mezzo Lazovic, Ilic, Tameze e Faraoni. Tra u pali Montipò, Casale, Gunter e Ceccherini nei tre di difesa. L’Olimpico c’è, in 33mila per sostenere i giallorossi. Arbitra Pairetto.
Inizio da incubo: Barak e Tameze affondano la Roma
Un pessimo primo tempo dei giallorossi, una magnifica interpretazione dei veronesi che in quindi minuti mettono in discesa la partita. Per mettere il muso avanti, ne bastano appena cinque. Bello schema su punizione: battuta corta di Ilic, triangolazione con Ceccherini che ha portato alla battuta Faraoni. Rui Patricio respinge addosso a Barak, che di prima intenzione ribadisce in rete. La Roma non si scuote, e la reazione allo svantaggio è tutta in una conclusione di Pellegrini dal limite smanacciata da Montipò. Il Verona invece fa del palleggio corto la sua arma migliore, mandando fuori tempo i giallorossi. Altri dieci minuti e arriva il raddoppio dell’Hellas. Azione tutta in velocità, Caprari che si infila nello spazio e la mette in mezzo per l’inserimento di Tameze, gfan botta sul prino palo ed è 2-0. La Roma resta a guardare, fatica a ripartire dal basso, ma neppure il lancio lungo a scavalcare il centrocampo, produce gli effetti sperati. Verona spietato al quale viene annullato anche il possibile 3-0 di Simeone per un offside di rientro dello stesso argentino. E al rientro negli spogliatoio, sono solo fischi per i giallorossi. Impalpabili.
La riapre Volpato
Doppio cambio per Mourinho all’intervallo: dentro Veretout e Zalewski al posto di Sergio Oliveira e Viña. Lenta e prevedibile, la Roma, e il Verona controlla senza affanni e quando affonda ha sicuramente più qualità di gioco. Cambio anche per Tudor: fuori Casale ammonito, dentro Depaoli. La reazione romanista è su una conclusione di Veretout sull’esterno della rete. Il Verona difende bene e decide di cambiare ancora, inserendo un altro baby, Volpato al posto di Afena Felix. Un’ora di gioco e finora la Roma non si è vista. Doppio cambio anche per Tudor che inserisce Lasagna e Bessa al posto di Caprari e Simeone. La Roma torna in partita a venticinque dalla fine: angolo di Veretout, palla ribattuta, si avventa sul pallone Volpato, gran sinistro e palla in rete: 1-2. Diciotto anni, australiano, trequartista della primavera, Volpato ha segnato il suo primo gol in giallorosso alla sua seconda con la prima squadra.
Bove firma il pari
Ceccherini tocca Pellegrini sulla spalle, il capitano giallorosso va giù, ma Pairetto dice che si può proseguire. Poi va a redarguire Mourinho che protesta per le continue perdite di tempo dei calciatori del Verona. E alla fine ne mancano quindici, più recupero. La Roma adesso occupa stabilmente la metà campo veronese, con gli uomini di Tudor che arretrato di molto il baricentro. Altri due cambi nel Verona che rafforza gli ormeggi dietro: dentro Sukalo e Retsos, fuori Ceccherini e Tameze. Gran palla di Karsdorp che attraversa lo specchio della porta, ma nessuno dei tre romanisti in area ci arriva. Adesso solo Roma, con Cristante che al volo spedisce altissimo. Bove prende il posyo di Maitland-Niles e proprio il neo entrato firma il pari. Azione da angolo, come la precedente, Montipò esce di pugno, irrompe Bove che non tira, se la aggiusta, poi il classe 2002 trova lo spazio e infila la rete del pari: 2-2 con cinque minuti ancora da giocare. Quattro di recupero e rosso a Mourinho per ulteriori proteste per la perdita di tempo del Verona, che fa il gesto del telefono nei confronti di Pairetto che lo manda via. Gran gesto del portoghese che prima di lasciare il campo, va a salutare Tudor. Assalto finale della Roma che ci prova, ma Pairetto dice che può bastare. Finisce 2-2, una partita per un’ora in mano al Verona, con la Roma che si è risvegliata nella parte finale e grazie ai ragazzini Volpato e Bove centra il pari ed evita la clamorosa sconfitta interna. Ma non basta perché allontana sempre più i giallorossi dalla zona Europa.

Cartoline dall’Olimpico (di Salvatore Fornelli)




