Dopo un mese senza vittorie, l’Atalanta ritrova il sorriso in Europa League, battendo in rimonta l’Olympiacos (2-1). Una partita non facile, complicata, con un primo tempo giocato al piccolo trotto dalla spaesata compagine di Gasperini che ha sofferto tantissimo l’organizzazione di gioco dei greci, in campo con l’ex Roma e Napoli Kostan Manolas. Un primo tempo complicato, senza guizzi. L’Olympiacos si accorge del disagio nerazzurra e nel finale di tempo i greci trovano, nell’unico tiro in porta dei primi quarantacinque minuti, il gol del vantaggio con Tiquinho Soares. Tutta altra musica nella ripresa, quando la Dea, scossa da Gasperini all’intervallo, nostra altro piglio e determinazione. E in due minuti la partita prende la piega giusta, con la Dea che prima trova il pari e a stretto giro il gol del sorpasso. Le rete, entrambe, portano la firma di Djimsiti, improvvisato bomber per una notte. I nerazzurri cercano anche il terzo gol per affrontare con meno assilli il ritorno al Pireo, ma il muro greco regge. Finisce 2-1 al Gewiss di Bergamo. In serate non propriamente brillanti, va bene anche così.