Senza Juric in panchina, è un altro Toro

Rodolfo Frioni *

Male, decisamente male…Questa domenica purtroppo il Toro si è espresso sicuramente al di sotto delle proprie capacità e non in linea con le ultime ottime prestazioni a cui ci aveva abituato. Capita, ci mancherebbe altro, ma quando succede le partite sono decisamente scialbe ed incolori. Cercando di capire i motivi ragionando a mente fredda, si può affermare che la mancanza del nostro miglior difensore Gleison Bremer, peraltro fresco di rinnovo, abbia di sicuro influito pesantemente  sia in termini di minor personalità che di sicurezza e questo si è denotato soprattutto nella minor pressione portata per la riconquista della palla che per i dogmi di Mister Juric è fondamentale.

Altro motivo, secondo me, sta proprio nell’assenza in panchina dell’allenatore per squalifica. Chi ha avuto modo di vedere le partite, avrà notato sicuramente quanto sia importante per la squadra la sua presenza a bordo campo visto come riesca quasi a guidarne i movimenti sul campo senza contare i continui incitamenti per ogni giocatore. Detto ciò un piccolo cenno andrebbe fatto comunque per la brutta prestazione del portiere Vanjia Milinkovic Savic, che sulla coscienza ha il gol su punizione al novantesimo minuto e l’uscita quantomeno avventata sul rigore per l’Udinese del novantatreesimo minuto. Il ragazzo da quando è tornato a disposizione post covid ha denotato qualche incertezza ma anche per Vanja confidiamo in un pronto riscatto. Testa allora alla prossima partita contro il Venezia degli ex mister Zanetti e Mattia Aramu, in campo con la  speranza di assistere a ben altro incontro e che la partita contro l ‘Udinese abbia rappresentato solo un incidente di percorso e considerando come Juric in settimana abbia fatto lavorare la squadra penso proprio che vedremo un altro Toro. Poi ci sarà il derby ma fermiamoci. Stiamo correndo troppo…

Sempre F.V.C.G.

*Tifoso Torino

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