La Roma perde l’attimo, fa 0-0 all’Olimpico contro i Genoa e manca l’occasione per avvicinarsi ai quartieri alti. Per il Grifone, un punto d’oro. Grava sul match il gol, meraviglioso, annullato dal Var a Zaniolo al novantesimo. Il Genoa ha fatto la sua partita, con coraggio e generosità. La Roma ha sprecato un tempo poi, nella ripresa, ha spinto sull’acceleratore, mancando di lucidità, fino al gol di Zaniolo. Poi espulso per proteste.
Roma e Genoa, schieramenti confermati
Mourinho e Blessin non cambiano e confermano gli undici che hanno affrontano l’ultima di campionato. Giallorossi con il 3-5-2, con Rui Patricio tra i pali, Mancini, Smalling e Ibanez nei tre dietro. Karsdorp e Maitland-Niles esterni di centrocampo, in mezzo Sergio Oliveira, Cristante (che ha vinto il ballottaggio con Veretout) e Mkhitaryan. Davanti i confermatissimi Zaniolo, accolto dall’ovazione calorosa dell’Olimpico, e Abraham. Grigone con il 4-3-3: Sirigu tra i pali, dietro Hefti, Vanheusden, Bani e Vasquez. Sturaro, Badelj e Portanova in mezzo, davanti Ekuban, l’ex Mattia Destro e Yeboah. Direzione di gara affidata a Rosario Abisso di Palermo davanti ai 30mila dell’Olimpico, visto l’attuale limite del 50% delle presenze. In tribuna anche Francesco Totti. Solita ovazione per l’ex capitano giallorosso.
Poche emozioni all’Olimpico
Un primo tempo tutto sommato divertente anche se con poche emozioni. Il Genoa vuole recuperare in classifica e all’Olimpico parte bene, meglio dei padroni di casa, con un paio di percussioni interessanti. Ci prova Ekuban di testa, Rui Patricio è attento, mentre in precedenza Mkhitaryan aveva reclamato per un fallo in area, per Abisso tutti regolare. Genoa che si muove con personalità, senza timori, Roma che difetta nell’utimo passaggio. Bene Zaniolo in percussione, poi Smalling spazza via su un velenoso pallone di Yeboah e lo stesso inglese porta la prima conclusione verso la porta di Sirigu, stoppato in angolo. Fase confusa della gara, con Sergio Oliveira che prova a prendere per mano la Roma che alza il baricentro e va a fare pressione nella metà campo avversaria. Doppia occasione per Mkhitaryan, entrambe murato. Oliveira è ispirato, detta i tempi, va al tiro a tu per tu con Sirigu, conclusione sull’esterno. Allo scadere problemi fisici per Bani, dentro Ostigard. Tutto qui il primo tempo, con la Roma partita lenta, cresciuta nella seconda parte della prima frazione, ma senza trovare il guizzo giusto. Bene il Genoa, attento e ordinato, compatto.
Zaniolo, gol annullato. E rosso
A inizio ripresa, aumenta i giri del motore la Roma. Smalling ha sulla testa una palla d’oro dopo un centro al bacio di Karsdorp, palla di poco alta. Cambiano Genoa e Roma: nel Grifone dentro Piccoli e Amiri al posto di Destro e Yeboah. Mourinho inserisce invece El Shaarawy per Maitland-Niles e Afena Felix per Sergio Oliveira, con Zaniolo che si posizione alle spalle dello stesso Felix e Abraham. Le occasioni fioccano, prima Cristante dai trenta metri, poi Mkhitaryan. La scossa voluta da Mourinho, è arrivata. Ostigard, prende il rosso diretto dopo un fallo al limite su Felix, ma la Roma spreca la punizione. Dentro anche Veretout per Karsdorp. La Roma insiste mentre i minuti passano e alla fine ne mancano meno di quindici. Mourinho si scalda e scuote i suoi, troppo imprecisi nell’ultimo passaggio. El Shaarawy ci prova di testa, fuori, poi ancora il Faraone parte veloce, si accentra, fa tutto bene, meno la conclusione, alta. Meno di cinque alla fine. Il Genoa non esce più e difende il prezioso risultato. Roma che attacca senza soluzione di continuità. Mancini la mette in mezzo, Zaniolo preso controtempo. E’ un assedio, ma la Roma è poco lucida. E spreca. Ma allo scadere del novantesimo, ecco il guizzo del fuoriclasse. Proprio lui, Nicolò Zaniolo, l’uomo copertina del momento, si prende in mano la Roma. Fa tutto da solo, prende palla al limite, trova lo spazio e colpisce con rabbia. Palla all’angolino, dove Sirigu non può arrivare. Esulta sotto la Sud, si toglie la maglia. Poi Abisso ferma tutto, richiamato dal Var e va a rivedere. E annulla il gol per un fallo di Abraham. Si rimane sullo 0-0. Al danno, la beffa, con l’espulsione di Zaniolo che nel recupero protesta. Abisso non gradisce e lo spedisce fuori. E finisce qui. Con la rabbia della Roma che perde un’altra occasione di avvicinare le zone alte. Per il Genoa, un punto d’oro, per la Roma tanti, tanti rimpianti.
