Poker azzurro alla Salernitana, Insigne raggiunge Maradona

Nella foto: l'esultanza di Lorenzo Insigne (foto Insidefoto/Image Sport)

Francesco Raiola

Goleada del Napoli nel derby campano contro un’orgogliosa Salernitana che prova a gettare il cuore oltre i tanti ostacoli, ma che limita la sconfitta che non assume contorni esagerati. Azzurri in vantaggio con Juan Jesus, raggiunti nel primo tempo da Bonazzoli, e poi di nuovo avanti nel finale di tempo grazie ad un rigore trasformato da Mertens. Nella ripresa sigillo di Rrhamani e poi torna al gol Insigne ancora su rigore, che costa l’espulsione a Veseli per doppio giallo. Gli azzurri si accontentano e non infieriscono nel finale, con Insigne che celebra la rete che gli permette di raggiungere Diego Armando Maradona a 115 reti.

Davanti a poche migliaia di persone, va di scena il derby campano al Diego Maradona, in una giornata fredda ma assolata. Conferma la formazione di Bologna, Spalletti con Mertens centravanti e Insigne e Osimhen in panchina. Piena emergenza per Colantuono che in avanti schiera Bonazzoli con il giovane Vergani, in mediana regia per Di Tacchio con Schiavone e Obi, Simy in panchina insieme a Iervolino, nipote del presidente salernitano primo acquisto della nuova gestione.

Match che si apre con il minuto di silenzio per Gianni Di Marzio e poi subito in attacco gli azzurri che sfiorano ripetutamente il vantaggio prima con Mario Rui su punizione e poi con Fabiàn Ruiz che da fuori area impegna Belec in angolo. Granata in ovvia sofferenza giocano a bunker che viene abbattuto prima del ventesimo quando sugli sviluppi di un corner Elmas serve di petto Juan Jesus che al volo di prima intenzione insacca. Pairetto annulla per un presunto fallo di mano di Elmas, smentito poi dal VAR. Nervosi i granata che beccano subito due gialli, prima per Delli Carri e poi per Obi. Azzurri vicini al raddoppio con Mario Rui che dalla sinistra crossa basso ma nè Elmas nè Lozano arrivano in tempo. Alla mezz’ora come un fulmine a cielo sereno arriva l’incredibile pareggio della Salernitana con una bella azione costruita da Obi sulla destra, che serve Kechrida che appoggia per Bonazzoli che dal dischetto batte Meret. Piove però sul bagnato per Colantuono che perde per infortunio Schiavone, al suo posto Jaroszkinsky che scala sulla detra con Kechrida al centro. Reazione del Napoli un pò compassato dopo il vantaggio con Fabiàn Ruiz che prova sempre da fuori e ancora Belec in angolo. Nel recupero grande percussione di Elmas che supera due granata in slalom e viene abbattuto da Veseli in area. Ammonito il granata e rigore per il Napoli: dal dischetto Mertens non sbaglia e spiazza Belec riportando gli azzurri in vantaggio alla fine del primo tempo.

Nell’intervallo cambia Spalletti che inserisce Insigne per Lozano, con Elmas che passa a destra. Azzurri subito in gol dopo nemmeno due minuti ancora sugli sviluppi di un corner con Mertens servito no look da Zielinski appoggia al centro per Rrhamani che di ginocchio infila Belec. Cinque minuti dopo inventa Insigne dalla sinistra calcia di sinistro, con Veseli che para al posto di Belec. Espulso l’albanese e dal dischetto ci va proprio Insigne che spiazza Belec e raggiunge quota 115 gol con la maglia azzurra raggiungendo Diego Armando Maradona nella hall of fame dei marcatori azzurri. Al quarto d’ora nella Salernitana entra il mediano 2003 Alessandro Russo per Vergani, mentre nel Napoli dentro Politano e Osimhen per Fabiòn Ruiz e Mertens, con Elmas eclettico che trasloca in mediana. Pura accademia e allenamento con il match ormai chiuso per il Napoli con Spalletti che concede un quarto d’ora di riposo a Di Lorenzo sostituito da Zanoli, mentre entra anche Ghoulam per Mario Rui. Minuti anche per Simy al posto di Bonazzoli. Azzurri che rallentano i ritmi non infierendo sui resti della Salernitana sfiorando la quinta marcatura più volte sfiorando il gol prima con Zielinski e poi con Politano.

Vittoria che permette al Napoli di salire al secondo posto dietro l’Inter in attesa della sfida tra Milan e Juventus di stasera e di staccare l’Atalanta in zona Champions. Sconfitta onorevole per la Salernitana di Colantuono per la quale tra quindici giorni inizierà un nuovo campionato, con i tanti nuovi acquisti preannunciati da Sabatini e con le sfide dirette nei prossimi turni contro Spezia e Venezia. Lagunari che invece saranno i prossimi avversari del Napoli alla ripresa dopo la sosta.

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