Augusto Riccardi
TORINO E venne l’ora della partitissima. Domani sera a San Siro c’è Milan-Juventus, partita fondamentale per i cammino di entrambe le squadre in questo campionato. Lo sa benissimo Massimiliano Allegri che guarda al di là di questa sfida. “Viviamo un buon momento ma il percorso è ancora lungo perché mancano tante partite e siamo indietro in classifica. Domani è una partita bella da giocare, dispiace ci siano solo 5000 spettatori, questi grandi eventi sarebbe bello giocarli con gli stadi pieni. È una partita importante per la classifica e bisogna fare bene. Affrontiamo il Milan che ha fatto un grande lavoro nell’ultimo anno e mezzo e gli vanno fatti i complimenti, a Stefano che ha fatto un ottimo lavoro. Noi dobbiamo fare una partita importante per restare lì attaccati, arrivare a fine febbraio nelle migliori condizioni di classifica, non possiamo pensare in questo momento troppo in là o parlare di scudetto. Noi siamo in grado di vedere solo la prossima partita”.
Juve mai vittoriosa con le prime quattro della classifica, Allegri rimane sereno. “Non è questione di vincere con una big, domani tre punti sarebbero importanti. Sappiamo che non è facile, il Milan fa gol, ha ottime caratteristiche sia su palle alte che nei contropiedi. Ha giocatori con ottima tecnica, vengono da un periodo lungo con tanti risultati. Stiamo lavorando per cercare di agguantare e rimanere vicino alle prime quattro. Poi che non abbiamo vinto con le prime quattro, speriamo che domani sia la prima volta. Purtroppo le prime quattro partite o ce le levano dal campionato o fanno media. Anche vero che se le altre sbagliano gli salti addosso. Adesso abbiamo una serie di partite importanti in cui dobbiamo fare bene”.
Capitolo formazione, Allegri si nasconde. “Già le formazioni.Meno male che non li ho ancora visti, devo valutare dopo l’allenamento. Stanno tutti bene tranne Bonucci e Ramsey che comunque è in uscita. Oggi valuterò la formazione e speriamo di azzeccarla domani sera. Dybala sta meglio fisicamente, sta crescendo, è molto sereno e questo lo aiuta perché è più libero nel giocare. Direi che ha meno responsabilità addosso e sono contento di ciò che sta facendo. Da qui alla fine della stagione lui ci darà molto. Kean? Sono contento di quello che sta facendo Moise, ha fatto gol importanti. Come tutti ha alternato buone prestazioni a prestazioni meno buone. Sono contento, non scordiamoci che è un ragazzo del 2000. Mercato? La rosa è questa e rimarrà questa. Non scordiamoci che Arthur veniva da sei mesi di inattività, aveva bisogno di trovare minutaggio e ora sta facendo buone prestazioni. Il giocatore Arhtur non si discute, ha bisogno di determinati giocatori al suo fianco. È un titolare della nazionale brasiliana. Sono soddisfatto della squadra che sta lavorando bene, sia chi va in campo che chi viene chiamato dopo. È questione di rispetto, in entrambe le situazioni. Se si ha questo equilibrio è più facile fare risultato. La partita d’andata è stata bella per 75 minuti da parte nostra, poi dopo il gol subito loro hanno avuto qualche occasione. Domani ci vuole una grande prestazione”.