Derby campano ancora a rischio, corsa all’ultimo tampone

Nella foto: Fabian Ruiz ( ph: Fornelli/Keypress )

Francesco Raiola

Ancora nulla di deciso per la partita di domani pomeriggio al Diego Maradona tra Napoli e Salernitana, che tornano a sfidarsi a Fuorigrotta in Serie A addirittura dal 1948. Granata ancora a rischio, con ben otto componenti del parco giocatori positivi al COVID e in attesa di ulteriori tamponi che potrebbero allungare la lista e quindi, ai sensi del nuovo protocollo, rimandare a data da destinarsi l’atteso derby campano, che nella migliore delle ipotesi potrebbe contare solo su di un massimo di cinquemila spettatori. A momenti dovrebbero arrivare gli esiti dei nuovi tamponi elaborati stamattina a Salerno.

Giornata triste per il calcio campano e non solo, con la morte annunciata stamattina alle 6 dal figlio Gianluca ( a cui tutta la redazione di Football press quotidiano sportivo porge le più sentite condoglianze) dell’ex allenatore del Napoli Gianni Di Marzio. Si è spento ad 82 anni a Padova dove già viveva da tempo, il primo che in Italia nel 1978 intravide le grandi qualità di Diego Armando Maradona, allora nell’ Argentinos Juniors. Di Marzio lo segnalò a Ferlaino, ma il Pibe arriverà a Napoli solo nel 1984. Di Marzio ha allenato il Napoli alla fine degli anni Settanta, portando gli azzurri al quinto posto con piazzamento UEFA e perdendo una finale di Coppa Italia contro l’Inter. Ottenne una storica promozione nel 1983 con il Catania in A e un’altra storica prima volta per il Cosenza in B nel 1987. In carriera ha ricevuto per due volte il Seminatore d’Oro nel 1972 con la Nocerina in C e nel 1975 con il Catanzaro in B.

Tiene banco il mercato sia in casa Napoli che in quella granata del nuovo patron Iervolino. Gli azzurri hanno bloccato il terzino sinistro del Gefate Olivera per giugno, ma Giuntoli spera di poter regalare a Spalletti il giocatore uruguayano già per fine gennaio, mentre Sabatini è scatenato e dopo aver chiuso per il portiere del Parma Sepe, sono vicini all’arrivo anche il difensore della Roma Fazio e quello del Venezia Mazzocchi. Trattativa in chiusura anche per il il centrocampista norvegese del CSKA Mosca Emil Bohinen, mentre è stato chiesto in prestito al Torino Simone Verdi. Tutte trattative che prenderanno piede la settimana prossima.

In attesa di sapere se il derby campano verrà disputato, Spalletti finalmente recupera quasi totalmente la rosa, al netto di Anguissa e Koulibaly impegnati negli ottavi di Coppa d’Africa con le rispettive nazionali, mentre è tornato a Napoli Adam Ounas, eliminato con la sua Algeria senza però aver potuto giocare nemmeno un minuto a causa dei problemi cardiaci, evidenziati dopo il COVID. Il giocatore algerino sarà sottoposto a Napoli ad ulteriori accertamenti, si spera possa essere solo un’infiammazione causata dal virus. Tornano tra i disponibili anche Ospina e Insigne, mentre Colantuono ha a disposizione solo 13 elementi della rosa, al netto di inserimenti della Primavera.

La probabile formazione per Spalletti vede la conferma di Meret tra i pali, con Di Lorenzo e Mario Rui esterni, Rrhamani e Juan Jesus centrali. In mediana confermatissimi Lobotka e Fabiàn Ruiz, mentre in attacco c’è finalmente abbondanza, con Osimhen che spera di riconquistare la maglia da titolare. Sulla trequarti dovrebbero spuntarla Lozano, Zielinski e Elmas con Mertens e ili nigeriano a giocarsi il ruolo di centravanti. Nella Salernitana, Belec fra i pali, difesa a tre composta da Veseli, il giovane Motoc e Delli Carri, figlio d’arte. In mediana esterni Ruggeri e Kechrida, regista Di Tacchio con Obi e Schiavone ai fianchi. In attacco unici disponibili Bonazzoli e il giovane Vergani, con Simy che spera nel recupero.

Fischio di inizio previsto alle ore 15, arbitro del match il sig. Pairetto di Nichelino.