Augusto Riccardi
TORINO Dall’amarezza di una Supercoppa sfumata sul filo di lana, al campionato, passando per il mercato di gennaio, senza tralasciare i capitoli Bonucci e Dybala. E’ un Allegri a tutto tondo quello che presenta la sfida con l’Udinese. “La Supercoppa è una partita secca. Il campionato è completamente diverso. Contro l’Udinese, che è una squadra molto forte fisicamente, che difende bene, dovremo giocare con grande lucidità e cercare di vincere, per invertire quelli che sono stati i risultati fin qui contro le squadre medio-piccole. La rosa è questa, ripeto, e con questi giocatori dobbiamo arrivare a fine anno. Stiamo crescendo come squadra e dobbiamo rimanere sereni. Gli obbiettivi sono sempre quelli: dobbiamo arrivare fra le prime 4 in campionato e provare ad andare avanti in Champions. Tornando sulla Supercoppa, ho detto che l’Inter è la squadra più forte del campionato ma le gare secche sono sempre una storia a parte. Abbiamo giocato bene, contro una grande squadra. E’ mancata qualche cosa in alcuni momenti ma la squadra, confermo, ha fatto bene e si è impegnata molto”.
Domani contro i friulani, attesi dei cambiamenti nell’undici di partenza. “Domani ci saranno dei cambiamenti: abbiamo giocato tanto. Fortunatamente stiamo tutti abbastanza bene, con le eccezioni di Danilo e di Bonucci, che riavremo dopo la sosta. Pellegrini sta bene, si è ripreso. Domani potrebbe partire dal primo minuto. In porta rientra Szczesny. Poi ho il dubbio su chi far giocare dall’inizio fra Bernardeschi e Kulusevski: contro l’Inter hanno fatto entrambi bene. Anche la gara contro l’Udinese potrebbe essere decisa dai cambi. McKennie sta crescendo ma può migliorare ancora. Lo stesso discorso vale per il resto della rosa. Rabiot? Per me ha fatto una buona prestazione, per quello che doveva fare, duellando sempre contro Barella”.
E poi spazio alle vicende legate ai nomi di Dybala e Bonucci. “Io dei contratti dei giocatori non parlo. Paulo è un grande giocatore: è arrivato dal Palermo che era un bambino e adesso è cresciuto tanto. Ha avuto problemi fisici ma da qua a fine stagione deve dare il massimo. Al di là del contratto. Quanto a Leo è stato multato (riferimento alla lite con un dirigente nerazzurro a bordo campo). Pagherà la multa e si chiuderà il caso. La Juve è sempre stata rispettosa nei confronti degli avversari e degli arbitri”.