Inzaghi raggiante: “Grande vittoria contro un grande avversario”

Nella foto: Massimiliano Farris e Simone Inzaghi ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Simone Inzaghi ai microfoni di ‘Mediaset’ ha commentato il successo per 2-1 contro la Juventus e la conquista della Supercoppa Italiana: “Abbiamo incontrato una squadra forte che ha disputato una partita da Juve. Non ci hanno creato troppe difficoltà, ma sono stati bravi, abbiamo incontrato un grande avversario”. 

Nei primi 10 minuti s’è vista un’Inter veramente feroce
“Loro hanno fatto una gara da Juve, sono stati sempre dentro la partita e anche se ci hanno lasciato il palleggio batterli non è mai semplice. Abbiamo vinto il primo trofeo della stagione, sono molto molto soddisfatto”. 

Sanchez a fine partita ha detto che si aspettava di giocare titolare
“Penso che tutti volessero giocare… Gagliardini contro la Lazio è stato tra i migliori e non ha giocato nemmeno un minuto, di volta in volta devo fare delle scelte e ora ho quattro attaccanti in grande condizione. Volevamo questo trofeo a tutti i costi, non vincevamo la Supercoppa dal 2010 ed era passato troppo tempo”. 

Cosa vi ha detto Zhang?
“Era molto contento. Ha riunito la squadra e ci ha fatto i complimenti. I ragazzi hanno risposto, volevano un premio e credo che il presidente lo concederà”.

In conferenza si è invece presentato il suo secondo, Farris, in quanto Inzaghi era rimasto senza voce.

Qual è il segreto di questa vittoria? – “Non ci son segreti, se non unità e spirito di gruppo. Per battere la Juve serve consapevolezza e una super prestazione, hanno messo in campo storia e campioni, noi l’abbiamo vinta all’ultimo istante. Non importa chi gioca all’inizio o chi entra dopo, questo è un grande gruppo”

Può essere l’inizio di un ciclo lungo firmato Inzaghi? – “Lo speriamo, qui eravamo sotto esame e Simone è stato bravissimo, abbiamo cambiato qualcosa di nostro che portiamo avanti da anni. Non era facile venire qui in una strada campione d’Italia e far bene. Il ciclo della Juventus è stato sovvertito”

Barella che si sgancia può essere un’arma tattica anche contro l’Atalanta? – “Domenica abbiamo vinto con due difensori, l’Atalanta segna magari con i quarti. Uno dei segreti è la voglia e la mobilità dei nostri centrocampisti, l’attenzione dei difensori che salgono. Cerchiamo equilibrio e qualità nelle giocate”

P