Robert Vignola
Il Cagliari dà finalmente continuità ai suoi risultati approfittando nel finale di un Bologna ridotto all’osso. Covid e assenze falcidiano soprattutto le difese: Mazzarri e Mihajlovic si coprono come possono al freddo di gennaio. Dopo due traversoni ospiti con Skov Olsen e Svanberg, è Deiola a scaldarsi la mira calciando alto. Ben più clamorosa l’occasione poco prima del quarto d’ora: Bellanova ha la porta spalancata, ma centra il palo. Reazione ospite sugli sviluppi di un corner: violento il sinistro di Theate, Cragno devia. Cagliari volitivo: Pavoletti fa sponda per Grassi, diagonale angolato ma preda di Skorupski. Nel finale di frazione la difesa ospite controlla un paio di mischie.
Ripresa: alto il primo tiro, di Orsolini da posizione invitante. Al lato anche un destro a giro di Joao Pedro. Ma la gara si sblocca: bell’iniziativa di Skov Olsen che guadagna un calcio di punizione dal limite, trasformato con freddezza da Orsolini. Mazzarri toglie Lykogiannis e Deiola dando fiducia a Dalbert e Pereiro. Cambio anche per Mihajlovic, non ce la fa Bonifazi: entra De Silvestri. Quando scocca il 70′ il Bologna è già da un po’ in apnea: azione da fallo laterale, Pereiro la mette dentro tesa e la deviazione di Pavoletti è quella vincente. Il Bologna ha una fiammata, il pressing indiavolato di Arnautovic produce un pallone d’oro per Orsolini che Cragno devia sul palo. Pavoletti acciaccato lascia l’arena: dentro Zappa. Sviluppi da corner, Dominguez imbecca Skov Olsen che di testa carezza il palo a Cragno battuto. Il Cagliari è esausto, ma ci prova pure lui: si perde in curva una volee di Grassi. Out Orsolini, toccato duro, e Dominguez: dentro Falcinelli e Viola per i minuti finali. Ormai in pieno recupero, il nuovo entrato va morbido su Joao Pedro che serve Pereiro, il quale in area infila tra Skorupski e il suo palo. E’ la zampata da tre punti.