Augusto Riccardi
TORINO Domani all’Olimpico c’è Roma-Juventus, ma Allegri non sarà in panchina, squalificato per una giornata per le offese rivolte all’arbitro alla fine della sfida col Napoli. “Se mi aspettavo la squalifica? Ci stava, sono cose che capitano, non c’è bisogno di commentare o dire altro”. Allegri sa bene che il suo lavoro alla Juve è appena cominciato, e va avanti per la sua strada. “Sono venuto qui sapendo che era un anno in cui cominciare a cambiare la squadra e lavorare per cercare, nel giro di uno-due anni, di tornare a competere per lo scudetto. Potevamo fare meglio in alcune partite ma è una crescita di esperienza della squadra. Quando hai giocatori che hanno meno esperienza nel vincere, nel giocare tante partite un pò lo paghi. Non è che nel calcio in una giornata o in uno-due mesi cambi tutto e fai miracoli. C’è un lavoro da fare, la squadra sta migliorando e deve ancora migliorare nella fase realizzativa, nella gestione della palla, nell’attacco alla porta. Ci vuole pazienza ma lo sapevo, non sono spaventato. Tutti vorremmo vincere ma ci sono momenti in cui devi saper costruire per trovarti di nuovo a lottare per lo scudetto”.
L’obiettivo è arrivare tra le prime quattro. “Non ci sono problemi irrisolvibili. Dobbiamo cercare di arrivare fra le prime quattro e più si gioca, più i giocatori capiscono che per vincere bisogna avere determinate qualità e che non basta solo la tecnica. Ma sono sereno. A parte l’Inter, che è nettamente più forte, e il Milan che sta facendo molto bene, le altre squadre se la giocano per gli altri posti. Vedremo dopo questi scontri diretti a che punto saremo. Ci sono i cicli, quelli fatti di vittorie e quelli in cui costruire per tornare a vincere”.
E allora sotto con la Roma. “!Una partita difficile. La Roma ha ottime individualità, Mourinho sta facendo un buon lavoro e dopo la sconfitta di Milano preparerà al meglio la partita. Dovremo fare una bella gara sotto il profilo agonistico e tecnico, è un altro scontro diretto e bisogna prepararsi al meglio”.
Sulla formazione ci saranno cambi rispetto alla gara contro il Napoli. “Si, ci saranno dei cambi, veniamo da una settimana di duro lavoro: l’altra sera siamo stati meno brillanti perchè abbiamo avuto un pò di lavoro sulle gambe che ci ritroveremo domani. Con il Napoli tutti ci aspettavamo di vincere perchè venivamo da un periodo positivo ma abbiamo mantenuto il distacco inalterato. Stiamo crescendo, veniamo da un periodo positivo e gennaio è un mese importante a livello di scontri diretti ma stiamo recuperando un pò di giocatori e nel giro di 15 giorni dovremmo avere tutti a disposizione”.
Formazione. Da valutare le condizioni di Chiesa, Dybala e Bernardeschi, mentre si sicuro non ci sarà lex Sandro, con Cuadrado e De Sciglio che partiranno sulle fasce.
