Cuore Cagliari, ma la Juve non si ferma: 2-0. Bianconeri a -4 dalla zona Champions

Nella foto: Moise Kean esulta (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Il Cagliari non si scopre e gioca una partita accorta in un primo tempo per niente facile per gli uomini di Allegri che comunque fanno la partita e la dominano. Juve vicina al vantaggio con un colpo di testa di Kean che colpisce il palo. I bianconeri continuano ad attaccare, ma la manovra si affievolisce e il Cagliari fatica quasi nulla a contenere. Il vantaggio bianconero arriva quando alla fine della prima frazione mancavano appena cinque minuti, con Kean, bravo a deviare in rete una conclusione di Bernardeschi, il migliore in assoluto tra le fila dei bianconeri. Nella ripresa è sempre la Juve a fare la partita con l’intento di chiuderla per evitare problemi, ma sono i sardi in due distinti occasioni ad andare vicini al gol del pareggio. Prima con un tocco di Balbert a botta sicura con palla che finisce fuori di un nulla. A stretto giro altra occasione Cagliari con un perfetto colpo di testa di Joao Pedro sul quale Szczesny si supera e nega agli ospiti il pari. Ma dopo un momento in cui i sardi avevano fatto vedere le cose migliori, arriva il gol del raddoppio a sette dalla fine, che chiude i giochi. Bravo Kulusevski a recuperare un pallone e servire Bernardeschi che incrocia con il sinistro e non lascia scampo a Cragno: 2-0 e partita in ghiaccio. Finisce 2-0 per i bianconeri, alla quarta vittoria nelle ultime cinque, con in mezzo il pari di Venezia. Tre punti importanti per la squadra di Allegri che sale momentamente al quinto posto in solitaria, accorciando a meno quattro dall’Atalanta quarta, quest’ultima bloccata inaspettatamente sul pari a Marassi dal Genoa.