EL, Napoli profondo russo: k.o. a Mosca

Nella foto: Kalidou Koulibaly (ph: Fornelli/Keypress)

Francesco Raiola

Brutto stop del Napoli a Mosca, che cede per 2-1 contro lo Spartak Mosca che raggiunge gli azzurri in testa al girone. Partita che si sblocca subito dopo pochi secondi per un rigore molto discutibile concesso dal solito arbitro francese Turpin, e trasformato da Sobolev, che raddoppia alla mezz’ora. Nella ripresa agli azzurri non basta il cuore e il gol di Elmas che riporta in gara il Napoli che va più volte vicino al gol negato dal bravo portiere russo.

Anomalo pomeriggio europeo per il Napoli, impegnato sotto la neve di Mosca contro lo Spartak Mosca, che a sorpresa aveva espugnato all’andata il Maradona. Spalletti deve far fronte ad un Napoli incerottato e schiera Meret tra i pali, difesa con Juan Jesus e Koulibaly, con Di Lorenzo e Mario Rui terzini, in mediana Lobotka con Zielinski, mentre Petagna è l’attaccante con Mertens, Elmas e Lozano sulla trequarti.
Inizio choc per il Napoli con l’arbitro Turpin che ravvede dopo solo trenta secondi un contatto in area tra Lobotka e Promes. Il giocatore dello Spartak fa il tunnel allo slovacco che non può sparire e contrasta l’olandese, rigore molto generoso confermato dal VAR con Sobolev che spiazza Meret. Reazione immediata del Napoli che prova subito a pareggiare ed è Elmas, il più attivo tra gli azzurri, a creare una doppia occasione con due parate miracolose di Selikhov che dice no. Ancora altra grande occasione stavolta per Zielinski che a botta sicura si vede dire no ancora dal portiere russo. Prima della mezz’ora arriva così la beffa per il Napoli con Moses che si invola sulla destra supera Mario Rui e trova la testa ancora di Sobolev che batte un incerto Meret.

Nella ripresa non cambia Spalletti, anche per carenza di alternative, con il Napoli sempre alla ricerca del gol che riaprirebbe il match. Rete che arriverebbe subito con Di Lorenzo, ma il VAR annulla per fuorigioco del terzino su tocco di testa di Petagna. Al quarto d’ora ancora protagonista Selikhov che dice no a Mertens da pochi metri, ma dopo due minuti deve soccombere al perfetto colpo di testa di Elmas su cross di Petagna. Esperimento di Spalletti che nel finale toglie Lobotka per Rrhamani con Mario Rui che passa in mediana. Ennesimo miracolo del portiere russo prima del novantesimo con parata in tuffo ancora su colpo di testa di Elmas. Finale di partita condizionato dall’antisportività dello Spartak con numerose perdite di tempo che condizionano anche i cinque minuti di recupero concessi da Turpin con Spalletti che alla fine della partita nega il saluto al tecnico portoghese dello Spartak Mosca.

Il girone vede ora appaiate in testa Napoli e Spartak Mosca, con Leicester e Legia Varsavia che giocheranno domani in Inghilterra. Si deciderà tutto in ogni caso il 9 dicembre quando al Diego Maradona arriveranno gli inglesi, con il Napoli probabilmente costretto a vincere per credere ancora alla qualificazione al prossimo turno.

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