Paolo Dani
Inter a -7, con il Milan pronto a spedirlo all’infermo. Il Milan è pronto, parola di Stefano Pioli. “Si, assolutamente si. Abbiamo recuperato energie, veniamo da un periodo impegnativo. La squadra sta bene, in condizioni ottimali sia in termini mentali che fisici. Siamo preparati per giocare bene questo derby. Noi prepariamo ogni partita per vincerla, immaginate come abbiamo preparato questa. Scudetto? Siamo solo alla 12esima giornata, non può essere decisiva per il risultato finale. È una partita importante per il nostro popolo e il nostro ambiente, ma finisce lì: non possiamo guardare troppo avanti perché manca ancora troppo tempo”.
Per Pioli il Milan non è favorito. “In queste partite non ci sono favoriti, la classifica non conta più. Avremo uno stadio che ci sosterrà e ci spingerà, dovremo giocare con grande attenzione e determinazione. Spedire l’Inter a -10? Ci sono troppi punti a disposizione. L’anno scorso abbiamo vinto il derby d’andata e perso quello di ritorno. Domani vogliamo far bene. L’Inter? E’ la favorita perché ha vinto nettamente lo Scudetto e sa cosa serve per continuare a vincere. Noi e il Napoli abbiamo fatto un inizio di campionato impensabile e straordinario, ma l’Inter è una squadra molto forte e compatta; anche loro hanno dei punti deboli, noi dobbiamo essere bravi a sfruttarli. Quali sono? Proveremo a scoprirli domani”.
Se Ibra ci sarà, lo sapremo solo domani. Ma non aspetta altro, perché è la sua partita. “Il derby è sempre il derby, è una partita storica, importante e prestigiosa; l’importante è esserci e vincerlo. Ibrahimovic è un fenomeno, lo dimostra in tutto quello che fa. Sta bene, arriva da un’ottima prestazione con la Roma ed è molto motivato, come tutti i suoi compagni, per far bene domani”.
Ancora sull’Inter. “E’ una squadra solida, compatta, con qualità tecniche, tattiche e fisiche. Hanno giocatori che possono trovare la giocata in ogni momento, ma noi abbiamo le nostre caratteristiche e le nostre qualità. Sulla carta mi aspetto una squadra con i due attacchi più forti del campionato; per assurdo difendere molto bene, forse, ti darà la possibilità di vincere la partita. A loro non tolgo nessuno, punto sui miei: abbiamo le qualità giuste per fare una partita seria e cercare di vincere”.
Formazione già decisa. “Le scelte le ho già fatte, a cominciare dai ballottaggi, e i giocatori le sanno. Rebic ha recuperato, ha fatto gli ultimi due allenamenti con noi ed è disponibile, così come Florenzi e Ballo-Touré. Messias lo vedremo dopo la sosta. Dobbiamo essere impavidi e coraggiosi, meritiamo di esserlo. Se affrontiamo il derby da primi non è che gli altri ci hanno aperto la strada. Ora ce la giochiamo con questa sfrontatezza forte, con voglia di vincere i duelli”.
Occhi puntati sul nuovo stadio. “Ho visto ieri il nuovo Bernabeu. È incredibile. Sono orgoglioso di far parte di un club che ha voglia di innovazione. San Siro è la storia, ma il nuovo stadio è il futuro”.
L’attesa è sempre emozionale. “Mi godrò il pre partita, ora sono concentrato sulla preparazione e non sto pensando ad altro. Caffè o Pioli is on fire? È un bel pre partita? Discorsi alla squadra? Si, lo faccio tutte le volte. Si tratta solo di capire quali tasti toccare, anche se per domani il mio lavoro non sarà tanto difficile. i giocatori sono molto motivati, stimolati e concentrati”.