Premier. Il City affonda lo United. Frena il Chelsea. Domani tocca a Conte

Carlo Valenti

LONDRA E’ azzurro il cielo sopra Manchester. Il derby dell’Old Trafford è del City che spazza via lo United e ne acuisce la crisi tecnica. Decidono un’autogol di Bailly dopo sette minuti e il raddoppio di Bernardo Silva allo scadere dei primi quarantacinque, ma il dominio del City è stato imbarazzante. La squadra di Guardiola, è ora seconda in Premier alle spalle Chelsea che conta tre punti in più nonostante il pari odierno contro il Burnley a Stamford Bfridge.

Imbarazzante la superiorità dei Citizens che nel primo tempo devastano letteralmente lo United. Detto dei gol, occasioni a raffica per la formazione di Guardiola, salvate a più riprese da uno strepitoso De Gea che però è corresponsabile del raddoppio dei cugini in occasione della rete messa a sego da Silva. Per lo United, qualche lampo di Ronaldo, apparso troppo nervoso e panchina di Solskjaer fortemente a rischio visto che sono abbondantemente fuori dalla zona Champions.

Frena in casa invece il Chelsea che si lascia imporre l’1-1 dal Burnely terz’ultimo in classifica. La sblocca Havertz alla mezz’ora, nella ripresa, a dieci dalla fine, il pari di Vydra. Chelsea che rimane al comando con tre punti di vantaggio sul City e sul Liverpool che però deve ancora scendere in campo (domani alle 17.30) in casa del West Ham e, in caso di vittoria dei rossi di Klopp, può raggiungere i Blues in vetta. Nelle partite di oggi, 1-1 tra Southampton e Aston Villa, vittoria esterna (2-1) per il Norwich sul campo del Brentford e successo (2-0) del Palace sulle Wolves.

Domani atteso l’esordio di Conte in Premier, con il suo Tottenham di scena alle 15 sul campo dell’Everton, mentre il Watford di Claudio Ranieri affronta la delicata trasferta in casa dell’Arsenal (ore 15). Completa il quadro della giornata la sfida tra leeds e Leicester in programma sempre alle ore 15.

error: Il contenuto è protetto !!
P