EL, il Napoli non si ferma, travolto anche il Legia Varsavia

Nella foto: la difesa del Napoli (ph: Fornelli/Keypress)

Francesco Raiola

Aveva l’obbligo di vincere il Napoli di Spalletti, nonostante le tante assenza, a Varsavia, e vittoria è stata, grazie alla rimonta degli azzurri che sbancano la PEPSI Arena per 3-1. Napoli che aveva chiuso addirittura in svantaggio il primo tempo per il gol di Emreli, poi gli azzurri dilagano nella ripresa grazie ai due rigori trasformati prima da Zielinski e poi da Mertens, e poi con le reti di Lozano e Ounas che permettono al Napoli di prendersi il primato del girone.

Crocevia importante nel cammino europeo la trasferta polacca del Napoli a Varsavia, che ovviamente come previsto Spalletti affronta con molto turnover. In porta torna Meret, mentre in difesa Juan Jesus sulla sinistra, mentre in mediana torna Demme con Anguissa; in attacco chance per Petagna dal primo minuto con Elmas, Lozano e Zielinski. Per i polacchi modulo sulla carta offensiva con il tridente formato da Emreli, Kastrati e Luquinhas.

Match che vede ovviamente il Napoli comandare il gioco, andando sugli strappi di Lozano che prova subito a mettere alle strette la difesa del Legia, ma a sorpresa sono i polacchi ad andare in vantaggio al decimo, quando Mladenovic dalla destra scatta sul filo del fuorigioco e serve in area l’attaccante Emreli che anticipa Rrhamani e supera Meret. Reazione rabbiosa del Napoli che chiude il Legia in area di rigore, sfiorando subito il pareggio con Zielinski che per due volte in pochi secondi va vicino al pareggio, colpendo addirittura la traversa sulla prima conclusione. E’ ancora Lozano a rendersi pericoloso, ma il giovane portiere Miszta riesce a deviare in corner. Assedio degli azzurri nel finale di tempo, con Elmas che chiude una bella triangolazione con Petagna ma ancora il giovane portiere albanese si salva rifugiandosi in corner. Primo tempo che si chiude però con i polacchi avanti di un gol.

Ripresa che vede subito il Legia incredibilmente sfiorare il raddoppio con una bella conclusione da fuori del portoghese Ribeiro che si stampa sul palo. Episodio che scuote il Napoli e dopo pochi minuti, gli azzurri conquistano un rigore con Zielinski che subisce una spallata in area prima di concludere a botta sicura su assist di Elmas. Dal dischetto è lo stesso giocatore polacco che di potenza supera Miszta. Pareggio che mina nel morale il Legia, che inizia a crollare anche fisicamente di fronte ad un Napoli in pieno controllo del match. Primi cambi per Spalletti che inserisce Lobotka, Mertens e Politano per Demme ,Zielinski ed Elmas e subito dopo il Napoli trova il gol del raddoppio, ancora una volta su rigore. Stavolta è Politano che viene atterrato in area anche ingenuamente da Josuè e dal dischetto va Mertens che con un mezzo cucchiaio batte Miszta raggiungendo quota 136 con la maglia azzurra. Azzurri che da grande squadra annusano la possibilità di chiudere subito il match ed è Mertens che indovina il corridoio per Petagna che tutto solo serve Lozano che chiude facile con un tap in per il terzo gol partenopeo. Accademia il resto della partita che vede il ritorno in campo di Ounas per Petagna e l’esordio europeo del giovane Zanoli al posto di Lozano. Ed è proprio l’algerino che trova il poker nel finale grazie ad una bella percussione con un destro al volo trovando il primo gol stagionale, nonchè primo sigillo europeo.

Altra grande prova di forza e di maturità del gruppo di Spalletti, anche in ottica campionato, con un gruppo che dimostra di non mollare nessun obiettivo. Prestazione collettiva di alto livello seppur con un avversario modesto che era stato comunque di andare in vantaggio nel primo tempo. Segnali di ripresa da Mertens, decisivo il suo ingresso, oltre che di Zielinski che conferma i progressi di Salerno. Azzurri che cosi scavalcano il Legia nel girone al primo posto, in attesa di Leicester-Spartak Mosca che si disputerà in serata in Inghilterra.

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