Inter e Juventus si dividono la posta in palio nel derby d’Italia, terminato per 1-1. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca soprattutto ai nerazzurri, in controllo per quasi tutto l’incontro fino all’ingenuità nel finale che ha portato al pari dagli 11 metri degli avversari. La prima occasione è per gli ospiti, con Morata che calcia potente verso la porta da posizione defilata con Handanovic che prima respinge male il pallone e poi lo recupera con qualche affanno. Poi, mentre i bianconeri sono momentaneamente in 10 a causa di un infortunio alla spalla accorso a Bernardeschi, gli uomini di Inzaghi ne approfittano e passano. Calhanoglu ci prova da fuori centrando il palo dopo una deviazione di Locatelli, ma sulla respinta si avventa Dzeko che mette dentro a porta vuota per l’1-0 dei suoi. Cuadrado tenta di approfittare di un errore in fase di impostazione dei suoi avversari, ma il suo destro dalla lunga distanza esce. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in controllo. La squadra di Allegri torna in campo più decisa nella ripresa, ma senza riuscire a pungere. Perisic ha una buona occasione in contropiede quando scappa sulla sinistra e si accentra sul destro entrando in area, ma la sua conclusione esce di molto. Sul capovolgimento di fronte arriva una buona chance per i piemontesi, con Locatelli serve in profondità Morata che dopo un rimbalzo prova a battere di testa Handanovic in uscita, ma ci arriva poco convinto e la sfera si spegne sul fondo. E’ il neo entrato Dybala a provarci su punizione, ma Handanovic riesce a respingere in tuffo il tentativo dell’argentino. Il match sembra indirizzato verso l’1-0, quando a quattro dalla fine, Dumfries si rende protagonista di un’ingenuità, commettendo un fallo in area su Alex Sandro inizialmente non visto dall’arbitro ma segnalato dal Var. A quel punto, 3 minuti dopo, Mariani concede il rigore del quale si incarica Dybala che con il mancino spiazza Handanovic fissando il punteggio sull’1-1 definitivo. Nel finale, non accadrà più nulla. Un pareggio che porta l’Inter a quota 18 e a 7 lunghezze di ritardo dal duo di testa formato da Napoli e Milan. La Juventus sale invece al sesto posto a 15 punti, raggiungendo l’Atalanta.