Mourinho dopo il 6-1 di Bodo. “Colpa mia. Adesso nessuno chiederà perché giocano sempre gli stessi”

Mourinho

Una sconfitta pesante, inattesa e inaccettabile, per come è maturata e soprattutto per quel punteggio tennistico che non fa onore alla Roma. Mourinho si assume tutte le colpe. “La responsabilità è la mia, sono io che ho deciso di giocare con questa squadra. Avevo buone intenzioni, volevo dare opportunità di giocare a gente che lavora tanto, ho fatto ruotare la rosa con tutte queste partite perché ho fatto riposare gente che gioca sempre. Il campo era difficile e ho fatto riposare tanti giocatori, ma abbiamo perso contro una squadra che ha avuto più qualità di noi. Hanno più qualità di noi”.

Tradotto dal politichese, significa che a livello tecnico, dietro i titolari, c’è il vuoto. “Se potessi giocare sempre con gli stessi, lo farei. Questo, però, è un grande rischio, c’è grande differenza di qualità tra un gruppo di calciatori e un altro gruppo, ho deciso che in questa fase era giusto fare questi cambi. So che alcuni dei noi hanno dei limiti, non è niente di nuovo ma mi aspettavo un’altra risposta. La responsabilità è la mia”.

Una sconfitta che rischia di lasciare il segno. E domenica c’è il Napoli. “Ho parlato con i giocatori e sono stato onesto con loro, cerco di parlare con la mia famiglia dei calciatori che sono empatici e sono amici. Non ho mai nascosto che siamo una squadra con tanti limiti, un conto sono i 12-13 giocatori e un’altra gli altri. Adesso nessuno di voi mi dirà perché giocano sempre gli stessi. Roma-Napoli? Non si può sbagliare mai, la nostra squadra principale sta giocando bene (i titolari, ndr). Abbiamo sempre giocato con grande mentalità e domenica andremo con questa mentalità, penso che andremo con un peso di una sconfitta storica, non avevo mai preso 6 gol in carriera. Il problema non è quello che penso io, il problema è per i ragazzi”.

Un contraccolpo anche per i Friedkin. A loro darei una spiegazione normale, cose che ho detto già in privato anche prima del 6-1 non è che con questo risultato dico altro o che non lo direi in maniera non obiettiva. Faremo il possibile per non fare uscire cose interne”.

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