Massimo Ciccognani
Una sconfitta che brucia contro la Spagna, ma l’Italia è pronta a ripartire. Parole e musica di Manuel Locatelli. “La sconfitta contro la Spagna è stata un dispiacere perchè la Nations League è una competizione che avremmo voluto vincere. Ormai è andata, c’è un’altra partita importante per il ranking, è una finale e la vogliamo vincere. É stata una partita complicata, decisa dagli episodi. Nel secondo tempo abbiamo dato una prova di cuore e carattere importante, dobbiamo continuare su questa linea. Donnarumma? E’ tranquillo, lo abbiamo abbracciato”. Locatelli guarda avanti, ma non può fare a meno di ricordare quello che questa Nazionale ha fatto appena tre mesi fa, vincendo l’Europeo. “Siamo una squadra forte, completa. Abbiamo difensori forti, centrocampisti forti e attaccanti forti. Dobbiamo ricordarci che abbiamo vinto l’Europeo e che abbiamo un gruppo forte e da questo ripartiamo. Dobbiamo vincere tutte le partite per arrivare ai Mondiali carichi”.
Intanto domenica c’é il Belgio per il terzo posto, nonostante il portiere dei Diavoli Rossi, Coutois, parla di una amichevole. . “Ognuno può dire quello che vuole ma è una finale, giochiamo a Torino e dobbiamo vincere. Ho visto Belgio-Francia, è stata una partita bellissima. Conosciamo i giocatori del Belgio che dobbiamo temere come per esempio De Bruyne e Lukaku”. Infine passaggio sul razzismo. “Penso che quello del razzismo nel calcio sia un tema talmente delicato che va affrontato subito, bisogna fare qualcosa subito. Si parla di razzismo da troppo tempo e non è mai stato fatto niente. Come giocatori noi dobbiamo esporci, si devono esporre tutte le istituzioni, bisogna condannare i gesti razzisti perchè è una follia che ci siano ancora persone portino il razzismo nel calcio. Non dovrebbero più entrare negli stadi. Bisognerebbe prendere delle decisioni importanti e anche drastiche. Ci siamo stufati tutti di questo razzismo che è follia”. In merito alla scelta se inginocchiarsi o meno prima della partita, Locatelli taglia corto: “Seguiremo la stessa linea dell’Europeo, se loro si inginocchieranno, lo faremo anche noi”.