Mihajlovic sfida Sarri: Bologna-Lazio sarà una partita a scacchi

Nella foto: Felipe Anderson (Foto Gino Mancini)

Robert Vignola

Domani al Dall’Ara c’è Bologna-Lazio, sfida di altissimi contenuti. Mihajlovic, ex, che sfida Sarri in novanta minuti tutti da gustare.

Un ritorno baciato da prestazioni sontuose. Felipe Anderson si gode la sua Lazio: nel derby un gfol e un assist. Oggi è toccato a lui presentarsi in conferenza stampa al posto di Maurizio Sarri per anticipare Bologna-Lazio di domani. “Lo sanno tutti, ho sempre espresso il mio sentimento per l’Italia e la città. Ho sempre mantenuto i contatti con i miei amici qui. Sono felice di essere tornato, mi sento anche più maturo. “Sono andato via perché la vita è fatta di cicli. Abbiamo fatto quella scelta, in quel momento volevo provare un’altra esperienza”.  Sarri se lo coccola. “Sono tanti i calciatori che ha allenato e che con lui sono migliorati tanto. Sono convinto che con il tempo capiremo quello che vuole il mister”. Domani out Immobile. “Sarà difficile, per noi è una certezza. Ci dà profondità, allunga la squadra avversaria e fa sempre gol. Chi giocherà al suo posto dovrà aiutarci come lui. Sicuramente chi andrà in campo farà bene, ci sono tanti giocatori forti”.

Dal canto suo Sinisa Mihajlovic elogia Sarri e la Lazio. “E’ un’ottima squadra. Anche l’ultima partita in Europa League gli ha fatto più del bene che del male. E’ una squadra forte, completa, fisica, con grandi individualità. Sanno attaccare bene e difendere altrettanto bene. Sarà dura ma sono molto fiducioso visto come ci siamo allenati in settimana. Conosco bene Sarri, in passato sono andato a vedere i suoi allenamenti. E’ un bravo allenatore che fa giocare sempre bene le proprie squadra e che non sempre ha avuto giocatori forti. Sappiamo quali sono i punti forti della Lazio ma anche i loro punti deboli. E’ una partita a scacchi: decide la qualità ma decide anche l’intensità, l’atteggiamento e la concentrazione”.