Il Napoli sbanca Marassi e si riprende la vetta

Francesco Raiola

Altra impressionante prova di forza del Napoli che replica la prestazione e il risultato di lunedi sera ad Udine, travolgendo la Sampdoria a Marassi con quattro gol a zero. Due gol nel primo tempo con Osimhen dopo pochi minuti e Fabiàn Ruiz nel finale di tempo, e poi nella ripresa è ancora Osimhen a siglare la doppietta e Zielinski con il suo primo gol stagionale. Un grandissimo Napoli che lancia forte il suo messaggio al campionato, mantenendo la vetta con una continuità finora straordinaria.

Pochi spettatori a Marassi complice l’orario di un insolito pomeriggio di un giovedì lavorativo che non regala la platea che merita a Sampdoria e Napoli, oltre che per i gravi disservizi della piattaforma streaming che per oltre mezz’ora va in down a macchia di leopardo in tutta Italia, segno di una evidente inefficienza tecnologica. Recupera Thorsby D’Aversa che lo schiera titolare a centrocampo insieme a Silva, mentre Spalletti conferma Rrhamani con Koulibaly mentre cambia rispetto ad Udine solo Zielinski e Lozano per Elmas e Politano.

Pronti via subito il Napoli all’attacco con Osimhen che spreca un’ottima occasione solo davanti ad Audero tirando addosso all’estremo difensore doriano, ma passano solo cinque minuti e il nigeriano trova il vantaggio spingendo in spaccata un perfetto assist di Insigne sulla sinistra, Audero non riesce a trattenere il pallone che supera la linea di porta. Ottima reazione di orgoglio della Sampdoria che vive minuti pericolosi all’arrembaggio nell’area del Napoli dopo il gol di Osimhen. Prima è Candreva che a botta sicura trova la deviazione in angolo di Koulibaly, poi è Ospina a negare con due grandi interventi il pari prima a Silva e poi a Yoshida. Il Napoli però c’è e trova prima della fine dell’intervallo il raddoppio con Fabiàn Ruizi che indovina un gran gol di piatto rasoterra da fuori area preciso e potente sul quale Audero non può nulla.

Ripresa che inizia senza cambi ma dopo pochi minuti Spalletti costretto a sostituire Rrhamani per forti giramenti di testa dopo una pallonata subita sul volto nel primo tempo. Al suo posto dentro Manolas. Ma il Napoli non si ferma ed e’ ancora una volta la squadra di Spalletti a trovare subito il terzo ancora con Osimhen che finalizza da pochi passi l’assist di Lozano dalla destra. Doppio cambio per D’Aversa che inserisce Ekdal e Torregrossa per Adrien Silva e Quagliarella. E’ un Napoli straripante che non si accontenta e prima del quarto d’ora arriva il poker: stavolta è Zielinski che di prima intenzione sempre su assist di Lozano trova l’angolino con Audero che deve ancora raccogliere il pallone nella rete. A venti minuti dalla fine cambia anche Spalletti dentro Politano e Elmas per Insigne e Zielinski, mentre nella Sampdoria entrano anche Askildsen e Depaoli per Bereszinsky e Thorsby. Va in rete la Sampdoria con Candreva che ribadisce un tiro di Caputo respinto da Ospima il VAR annulla per offside dell’ex attaccante del Sassuolo. Spalletti fa risparmiare gli ultimi dieci minuti a Osimhen e Lozano con gli ingressi di Petagna e Ounas, mentre fa il suo esordio il ragazzino Ciervo nella Samp in attacco al posto di Caputo. Ammoniti nel finale Depaoli e Manolas.

Quinta vittoria consecutiva di cui ben tre in trasferta per il Napoli che lascia al secondo posto Inter e Milan. Tanti segnali positivi per Spalletti che adesso deve iniziare a gestire l’entusiasmo di una piazza come quella napoletana che inizia a sognare una stagione importante. Devastata la Sampdoria che pure aveva avuto una buona reazione dopo il primo gol di Osimhen. Domenica sera la capolista aspetta al “Diego Maradona” il Cagliari, sconfitto ieri sera in casa contro l’Empoli.

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