Costruire per puntare in alto

Stefano Sale *

Ha ragione Francesco Totti. Lorenzo Pellegrini adesso è un degno capitano, indiscusso leader di questa squadra. È un altro Lorenzo quello visto finora quest’anno. Ha finalmente preso fiducia nei suoi grandissimi mezzi, ha preso la squadra in mano, fornisce assist e dribbla e segna di gran classe. Un po’ proprio come Totti, con le dovute proporzioni. Ancora uomo partita con Rui Patricio nella pazza partita col Sassuolo, anche ieri col CSKA c’è il suo zampino in tutto quello che gira intorno alla nuova Roma di Mourinho. Josè fomenta la piazza con le sue corse sotto la curva, Lorenzo delizia la folla con le sue giocate. Sei su sei. La squadra ha fame di vittorie, come il suo tecnico. Se il Sassuolo si è rivelata una gran bella squadra domata solo all’ultimo respiro, la pratica CSKA è stata sistemata facilmente anche grazie a chi non gioca sempre. Insomma, le sensazioni sono positive, tanta convinzione finora anche se siamo solo all’inizio e non sarà sempre così. Col Sassuolo si è vinto ma si poteva anche perdere. L’importante è avere tutti a disposizione, credere di centrare il minimo degli obiettivi, costruire per puntare in alto, poi vediamo se arriva qualcosa in più. Partita per partita. Ed ora Verona. Avanti così. 

*Roma Club Dublino, tifoso Roma

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