Europa League, esame di inglese per il Napoli di Spalletti

Francesco Raiola

Vigilia di esordio europeo per gli azzurri di Spalletti, attesi dalla trasferta ostica contro il Leicester di Rodgers, nel girone di Europa League inaugurato oggi dalla vittoria a sorpresa del Legia Varsavia in casa dello Spartak Mosca . Impegno non certo agevole per gli azzurri reduci dalla vittoria in campionato contro la Juventus, che ha lasciato diversi giocatori con problemi fisici, come Mario Rui non convocato per la partita di domani, e Insigne che probabilmente partirà dalla panchina. Napoli, che grazie all’intervento della diplomazia internazionale è riuscito ad evitare la quarantena per giocatori come Osimhen, Ospina e Rrhamani che secondo la legge britannica avrebbe dovuto ottemperare ai giorni di quarantena previsti. La tela tessuta da De Laurentiis ha funzionato e il provvedimento di Boris Johnson ha subito una modifica quasi ad hoc. Conferenza stampa prepartita tenuta da Spalletti e il neo acquisto Anguissa,che ha ben figurato sabato scorso. Spalletti ribadisce l’importanza e la considerazione per la competizione europea a volte non dimostrata dai suoi predecessori :” Bisogna essere credibili con i calciatori, quando si fa questo mestiere. Siamo da due mesi in ritiro per stimolare i giocatori e dare il massimo quando si veste una maglia importante come quella del Napoli. Non bisogna cambiare atteggiamento e abbassare il livello di attenzione. E’ questione di mentalità, un interruttore che non va spento. La sfida col Leicester è di massimo livello, questa è la bicicletta che volevamo pedalare”. Tre trasferte consecutive per il Napoli, dopo Leicester, Udinese e Sampdoria, ma Spalletti non si scompone: “Dobbiamo ottimizzare i tempi di recupero e andandoci dentro anche inserire forza nuove, calciatori che hanno meno tossine. Per ora siamo solo all’inizio e verrà fatto in minima parte. Non siamo nelle condizioni di dover pensare di cambiare 5 giocatori ogni partita”. Entusiasta della nuova avventura Frank Anguissa: “Sono molto felice di essere a Napoli. Qui è tutto perfetto. Testa ora al Leicester che conosco bene. Giocano con grande intensità, la vera differenza con il calcio inglese è che quello italiano è più tattico”. Sulle condizioni di Insigne, Spalletti rassicura: “Lorenzo si è allenato bene anche stamattina. Se dopo aver sviluppato le sensazioni di stasera e domani, potrebbe essere del match. Ha subito solo una botta, ha saltato solo un allenamento, può essere titolare. Questa è una gara di livello, e noi vogliamo queste gare perchè dobbiamo dimostrare di essere a livello”. Sul modulo di domani Spalletti non conferma il 4-3-3 che aveva previsto Rodgers :” Abbiamo usato questo modulo, ma sappiamo fare anche altro durante la partita, probabilmente all’inizio sarà così ma poi cambieremo atteggiamento su 4-2-3-1. Abbiamo calciatori come Anguissa che sanno interpretare il doppio ruolo dando sostanza e quadratura davanti alla linea difensiva e fare anche l’incursore”.

La probabile formazione del Napoli vede quindi Ospina tra i pali, a destra Malcuit e a sinistra DI Lorenzo in difesa, con Koulibaly e Rrhamani in vantaggio su Manolas come centrali. In mediana conferma per Fabiàn Ruiz e Anguissa, con Zielinski che ha più chance di Elmas come titolare, mentre in attacco potrebbe partire titolare Lozano in vantaggio su Politano, con Insigne e Osimhen riferimento centrale. Modulo offensivo per il Leicester con il 4-2-3-1, con Schmeichel tra i pali, Castagne e Bertrand terzini, Soyuncu e Vestergaard centrali. In mediana Tielemans e Ndidi, esterni offensivi Albrighton, Maddison e Barnes dietro il capitano Vardy.

Fischio di inizio alle ore 21. Arbitro del match sarà il portoghese Tiago Martins.

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