Alla Juve non basta il doppio vantaggio per sbancare Udine. Alla Dacia Arena finisce 2-2, complice due errori clamorosi del portiere bianconero che ha rimesso in gioco i friulani. Respira l’Udinese, mastica amaro Massimiliano Allegri. Dybala e Cuadrado sembravano aver messo in cassaforte la vittoria, ma i due errori clamorosi di Szczesny hanno rovinato l’esordio, regalando le reti di Pereyra su rigore e di Deulofeu nel finale. Juve senza Cristiano Ronaldo che parte dalla panchina e in campo soltanto nell’ultima mezzora e autore del possibile gol vittoria annullato per fuorigioco al fotofinish. Il vicepresidente Nedved ha parlato di scelta condivisa con il giocatore che “resterà assolutamente” a Torino. Tutte le responsabilità , dunque, sulle spalle di Dybala, con la fascia di capitano al braccio. La Joja trova il gol dopo appena tre minuti, combinando con Cuadrado e Bentacur. L’Udinese si desta dopo il colpo subito e vive il momento migliore proprio a cavallo tra i due gol bianconeri. Pussetto è il migliore tra i suoi e colleziona due occasioni nitide per il pareggio. Invece è ancora Dybala a inventare un lancio panoramico per Cuadrado, che beffa la difesa avversaria e trova il raddoppio. A inizio ripresa arriva l’occasione che l’Udinese stava aspettando. Szczesny non trattiene il tiro di Arslan e sulla ribattuta esce a valanga sul centrocampista: per l’arbitro Pezzuto di Lecce è calcio di rigore. Dal dischetto Pereyra sigla l’1-2 che riapre la partita. Ma la partita prende la svolta definitiva a sette dalla fine, con il secondo errore clamoroso di Szczesny che di fatto condanna i bianconeri quando rinvia su Okaka e regala a Deulofeu la palla del 2-2. In pieno recupero Ronaldo sigla la rete della vittoria, annullata però dal Var per fuorigioco come l’illusione dei tre punti.
