Pagelle Italia. Donnarumma super, Chiesa da urlo

Nella foto: Donnarumma (Foto Gino Mancini)

Donnarumma 8 Prima ipnotizza Olmo, poi vola per respingere il rigore decisivo di Morata. Una prova maiuscola che cancella voci e chiacchiere e lo consacra tra i migliori portieri al mondo. 

Di Lorenzo 7 Dimostra carattere e temperamento, perché mettere il bavaglio a uno come Ferran Torres non era affatto facile. Lui ci riesce con la semplicità di chi sa fare cose semplici ma produttive.

Bonucci 7 Non sarà certo l’errore sul gol del pari di Morata a rovinare la sua serata. Personalità da leader indiscusso. E lo dimostra quando tocca a lui andare dagli undici metri e con freddezza gela il portiere spagnolo.

Chiellini 6.5 La vince con l’esperienza che conta e pure tanto. Non deve fare a cazzotti con un gigante come Lukaku e a tratti non brilla. Sul gol di Morata non è esente da colpe. Come Barella. 

Emerson 6.5 Sostituire Spinazzola non è cosa facile per uno che in stagione ha sofferto e non poco con al Chelsea. Prova la va del gol, ma la palla scheggia solo la traversa (74′ Toloi 6 Olmo non è avversario facile e spesso lo manda in affanno).

Barella 6.5 Il cagliaritano ha negli occhi l’impresa di un certo Gigi Riva che nel ’68 la competizione l’ha vinta. E’ un leader nato e lo dimostra in una partita difficilissima

(86′ Locatelli 6 Non il migliore Locatelli di stagione. Troppo bloccato)

Jorginho 6.5 Partita diversa dalle altre. Non brilla come in altre circostanze perché è chiuso nella morsa del centrocampo spagnolo. Ma quando va dal dischetto, ansie e timori svaniscono e firma un gol pesantissimo che vale la finalissima.

Verratti 6 Busquets, ma anche Koke hanno tanta esperienza e lui ne soffre, commettendo anche troppi errori (74′ Pessina 6 Incursore per playmaker, per cercare aria dietro agli spazi aperti della Spagna che doveva per forza concederne. Non li trova)

Chiesa 7 Primo tempo anonimo come tutti gli azzurri. Nella ripresa cerchi gli spazi e quando Immobile lo libera, firma un gol pazzesco (107′ Bernardeschi 7 Entra a freddo e sbaglia nulla, compreso i calcio di rigore)

Immobile 6 Pochi palloni da giocare oltre a qualche errore, ma si sacrifica per la squadra creando spazi. Regala a Chiesa la palla del vantaggio. (61′ Berardi 6 Mancini lo fa giocare da falso nueve ma non va bene. Ci mette cuore).

Insigne 6.5 Uno dei pochi ad accendersi in un’Italia bloccata. Gli manca tanto Spinazzola. Dai suoi piedi la palla del vantaggio (86′ Belotti 5.5 Non entra mai in partita ma quando va sul dischetto, è freddo e glaciale)

Mancini 7.5 Dimostra di essere il migliore. Sa vincere anche in una gara sofferta come questa, con un gioco che non gli appartiene. Non bellissima la sua Italia, ma vincente. E nella vita, è proprio questa l’unica cosa che conta.

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