Euro2020, -2. Gravina: “C’è entusiasmo, puntiamo almeno alle semifinali”

Nella foto: il presidente della Figc, Gabriele Gravina

Massimo Ciccognani

Il giorno dell’esordio è arrivato. Italia carica a mille. Lo si legge negli occhi e nelle parole del presidente Federale Gabriele Gravina, l’uomo cui si è appoggiato il mondo del pallone in piena pandemia. Sempre parole di speranza e oggi, finalmente, si torna a rivedere un raggio di sole. “E’ stato difficile perché dovevamo confrontarci con le condizioni generali del nostro paese, non c’erano prospettive di tranquillità. La pandemia ha creato tantissime criticità, ma le abbiamo superate brillantemente e come sempre la nostra determinazione, e il nostro grande senso di responsabilità nel rispettare le regole, ci hanno permesso di accendere questo messaggio di speranza per il nostro speranza e per tutti il mondo, perché dopodomani condivideremo con tutti un messaggio per tutto il mondo”.

E adesso si gode il suo europeo. L’Italia ha riportato entusiasmo e amore per l’azzurro. “Volevamo generare entusiasmo e da questo punto di vista questa Nazionale ha già vinto. Sappiamo le difficoltà che andiamo ad affrontare. La speranza è quella di prendere un aereo e andare a Wembley e restarci un po’, per giocarci almeno le semifinali”.

La Nazionale di calcio per ripartire come sistema Paese. “Sì, assolutamente. La Nazionale è il paese, non la Federazione. E’ una squadra in cui si identifica in tutto il paese, ripartiamo insieme perché tutti insieme possiamo raggiungere un obiettivo importante”.

Gravina non è mai entrato in questione tecniche e non lo farà neppure stavolta, anche se le sue parole arriveranno dritte al cuore dei calciatori. “Io non parlo con i giocatori. Le riunioni tecniche le lascio ai tecnici. Vivo con loro le stesse emozioni, momento dopo momento. Non ho parole da dire, sanno benissimo qual è l’obiettivo che ci prefiggiamo e sanno benissimo cosa si aspettano gli italiani. Io ho solo una preoccupazione e lo dico con grande serenità: mi piace questo entusiasmo, è straordinario, il cielo è sereno e spero rimanga tale ma bisogna mantenere alto il livello di attenzione e concentrazione. Pensiamo ai risultati, passo dopo passo…”.

Dice di non avere scaramanzie, eppure… “No, non ho scaramanzie particolari. C’è qualcosa ma non lo dico, lo farò in separata sede…”.

Si parla tanto della riforma dei campionati. “Il Consiglio Federale deve assumersi delle responsabilità, ma se non sarà possibile convocherò un’Assemblea. E’ una riforma che non possiamo più rinviare”.

C’è entusiasmo attorno a questa Italia, ma Gravina invita alla cautela. “L’entusiasmo a me piace da morire, io sono più entusiasta di voi. Però bisogna restare coi piedi per terra perché qui di scontato non c’è nulla. La Nazionale in questo momento ha grande appeal”.

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