Serie A, i verdetti. Verona fatale per il Napoli, Milan e Juve in Champions

Gli ultimi novanta minuti, sono senza appello. E così in Champions League, insieme a Inter e Atalanta, vanno Milan e Juventus. Napoli che fa compagnia alla Lazio in Europa League, mentre la Roma all’ultimo assalto si prende la Conference League.

Si inizia con Milan, Napoli e Juventus a caccia degli ultimi due posti utili per l’accesso in Champions, con Inter e Atalanta già qualificate. Prima del calcio d’inizio, Milan e Napoli 76, Juventus 75. Ed è proprio la Juve a mettere subito le cose in chiaro. Segna subito Chiesa, poi Morata e Rabiot perfezionano il primo tempo sontuoso dei bianconeri a Bologna. Partita dominata dai bianconeri che salgono a quota 78, Milan e Napoli a 77, con gli azzurri fuori. A Bergamo la partita fila su binari di equilibrio, mentre al Maradona, il Verona tiene in scacco il Napoli che non passa. Passa invece il Milan sul finale di primo tempo, grazie ad un calcio di rigore per fallo su Theo Hernandez. Dal dischetto Kessiè non perdona: 1-0 Milan, che scavalca l’Atalanta al secondo posto, mentre la Juve si prende il quarto posto, l’ultino utile. Fuori il Napoli che all’intervallo è in Europa League insieme alla già qualificata Lazio. Sorprese anche in zona Conference League. Il Sassuolo va avanti contro la Lazio (gol di Kiriakopoulos), mentre la Roma cede di brutto a La Spezia (23-0 per effetto dei gol di Verde e Pobega). Giallorossi avulsi, soliti errori in fase difensiva e doppio vantaggio meritato per la formazione di Italiano. Sassuolo all’intervallo in Conference League, Roma solo ottava.

Ultimi quarantacinque minuti di stagione. La Juve continua a ribadire la voglia di Champions, quarto gol a Bologna: ancora Morata per il poker bianconero. Non si sblocca invece a Napoli, dove il Verona continua a mettere pressione alla formazione di Gattuso. Serve una giocata e arriva dopo un’ora di gioco. Il vantaggio del Napoli porta la firma dell’ex Rrahmani che porta avanti Gattuso e ribalta la situazione, perchè a mezz’ora dalla fine, il Napoli aggancia il Milan, l’Atalanta scivola al quarto posto e la Juve, nonostante il 4-0 di Bologna, è fuori dalla Champions League. Ma non è finita. Intanto a La Spezia, El Shaarawy rimette in corsa la Roma il 2-1, ma ancora non basta ai giallorossi, al momento fuori dall’Europa, anche se si chiama Conference League. Leao colpisce il palo in controgioco e il Milan manca il colpo del ko. Atalanta ancora viva. Ma il colpaccio arriva dal Maradona dove a venti dalla fine il Verona trova con Faraoni il gol del pareggio che manda all’inferno il Napoli. A venti dalla fine, sono in champions Milan e Juventus. Gattuso si gioca la carta Mertens, ma il Verona non molla un centimetro. Berardi trasforma un rigore, in dieci contro undici, e va sul 2-0 sulla Lazio che mette al sicuro il Sassuolo, che a quindici dalla fine è in Conference League. Cambia tutto a cinque dalla fine perché Mkhitaryan perfeziona l’assist di Dzeko e fa 2-2 a La Spezia anche dopo il controllo Var. E adesso in Conference ci va la Roma che si rimette davanti al Sassuolo. A Bergamo finisce con due rossi perché all’Atalanta saltano i nervi dopo la concessione da parte di Mariani di un secondo rigore ai rossoneri. Kessie segna e la chiude ed è in Champions. La Juve a Bologna aspetta in campo la fine della partita del Maradona, e quando arriva i fischio finale, esplode la festa bianconera. Juve in Champions, Europa league per il Napoli che deve solo rimproverare se stesso. Milan che chiude al secondo posto dietro l’Inter, terza l’Atalanta. Quanta la Juve. Napoli in Europa League insieme alla Lazio. Roma in Conference league.

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