Ultime tre di una stagione di tante amarezza, ma con l’obiettivo di chiudere nella maniera più decorosa possibile. Fonseca non cerca scuse e vuole saltare la piazza nel migliore dei modi. Domani, c’è l’Inter a San Siro prima del derby. “L’Inter è una grande squadra. Devo fare i complimenti per il titolo, ora non ha pressioni e può esser pericolosa vista la qualità dei suoi giocatori. In ogni momento abbiamo visto una squadra forte e lo sarà anche domani”.
Il rimprovero che viene mosso alla Roma è quello di aver mollato troppo presto il campionato. “Penso che non è stato volontario. La verità è che arrivare in una semifinale europea è importante e i ragazzi hanno inconsciamente pensato meno al campionato. Gli infortuni? Il bilancio si fa a fine stagione, come ho sempre detto”.
Roma pronta a ripartire dai giovani, a cominciare da Darboe e Zalewski. “Loro sono pronti per stare qui con noi e giocare in questo momento. In futuro non lo so, ma sono soddisfatto. Mayoral? Io non sarò l’allenatore della prossima stagione. Borja è un giovane e non facile per un attaccante arrivare qui e fare tanti gol. Sta facendo una buona stagione, ma è una decisione per la società e il nuovo allenatore”.
S’è vista una Roma migliore col ritorno al 4-2-3-1. “E’ vero che mi piace giocare con questo modulo. Non avevamo cambiato perché la squadra a marzo stava bene con la difesa a tre, poi ci sono stati gli infortuni. Mancini? Vediamo che succederà nella prossima partita. Domani non giocherà come mediano, ma come difensore centrale. Recuperiamo El Shaarawy, Carles Perez e Villar che p olto importante. Il resto – conclude – lo vedremo in campo”.