Robert Vignola
Tra Bologna e Genoa il conto della vigilia è facile: il Bologna ha esattamente la posizione che il Genoa vorrebbe avere. Per il resto però guai a fidarsi, soprattutto se nei panni dei liguri. Sinisa Mihajlovic può però mostrare un po’ di serenità e abbozzare un bilancio stagionale: “Ci sono in palio 9 punti, vincendole tutte e tre possiamo migliorare il punteggio dello scorso anno. Non siamo mai stati invischiati nella lotta salvezza dove ci sono squadre più forti di noi. Potevamo fare di più, ma c’era il rischio di fare molto peggio. Abbiamo 40 punti, non abbiamo rubato nulla. Anzi, meritavamo sicuramente qualcosa in più. In 35 partite forse ne abbiamo sbagliate un paio. Poi qualche volta ci è mancata lucidità o attenzione in fase difensiva, ma la squadra è giovane, non puoi pretendere da un ragazzo di 20 anni di avere la stessa esperienza di uno di 30 anni. Bisogna vedere quanti margini di miglioramenti ci sono e i nostri ragazzi ne hanno davvero tanti”.
Davide Ballardini a Bologna trova un pezzo del suo passato: “Già dopo il fischio finale della gara di domenica, il nostro unico pensiero è stato quello di fare bene contro il Bologna. Non c’è da dire molto ai ragazzi, ma è fondamentale mantenere sempre alte l’attenzione, la determinazione, la rabbia agonistica e l’intensità. Sono tutte cose che non ci sono mai mancate”.
Capitolo formazioni: nel Bologna tanti ballottaggi, ma l’impianto visto a Udine sarà confermato. Nel Genoa l’ex Destro e Pandev sono i candidati a iniziare il match: alle 20,45 il fischio d’inizio affidato a Fourneau di Roma assistito da Rocca e Scarpa, con quarto uomo Serra e addetti VAR Abisso e Costanzo. Esclusiva Skysport.