Francesco Raiola
Il miglior Napoli della stagione travolge per 5-2 la Lazio con una prestazione maiuscola del collettivo di Gattuso, condita dalle perle dei suoi uomini migliori, con Insigne autore di una doppietta, primo gol su rigore, Politano, Mertens e nel finale Osimhen, Splendide le reti di Insigne e Mertens, che raggiunge quota 102 in Serie A con la maglia del Napoli eguagliando Vojak e diventando il miglior marcatore della storia azzurra anche in Serie A. Lazio che paga la prestazione negativa di Reina che ha grosse responsabilità su quasi tutti i gol del Napoli, ma che reagisca con orgoglio con i gol della bandiera di Immobile e Milinkovic-Savic.
Match fondamentale per Napoli e Lazio in ottica Champions League, dopo gli improvvisi stop di Milan e Atalanta, in una serata quasi novembrina al Diego Maradona. Gattuso conferma le indiscrezioni della vigilia schierando la stessa difesa di domenica scorsa contro l’Inter con Meret tra i pali, Di Lorenzo e Hysaj sulle fasce, Manolas e Koulibaly centrali, in mediana chance per Bakayoko con Fabià n Ruiz, mentre in avanti preferito ancora Politano a Lozano con Insigne e Zielinski a completare la trequarti dietro a Mertens, che torna titolare. SImone Inzaghi ancora positivo al COVID, davanti all’ex Reina sposta Marusic tra i tre dietro con Acerbi e Radu, esterni Lazzari e Fares, in mediana Leiva, Milinkovic-Savic e il recuperato Luis Alberto in appoggio a Correa e ad Immobile.
Partita subito viva con una prima possibile svolta dopo pochi minuti: sugli sviluppi di un corner Milinkovic-Savic colpisce palla e testa di Manolas, in contropiede si invola Lazzari che viene fermato da Hysaj in area. Tutti si aspettano Di Bello al VAR per il contatto in area napoletana, invece l’arbitro brindisino valuta da rigore il fallo su Manolas. Penalty per il Napoli che Insigne trasforma magistralmente spiazzando Reina. Napoli che prova subito a chiudere il match con Mertens che serve Politano che chiude di sinistro sul palo di Reina per il raddoppio partenopeo. Lazio sotto choc che non riesce a reagire, se non conquistando un giallo su Manolas per fallo su Lazzari abbastanza inutile a metà campo. Il greco, diffidato, salterà Torino-Napoli. La reazione laziale arriva poco dopo però con una bella incursione di Milinkovic-Savic che serve Correa che da buona occasione colpisce il palo interno a Meret battuto. Giallo anche nelle file laziali per Lucas Leiva che ferma Fabià n Ruiz in velocità e poi per lo stesso spagnolo del Napoli che trattiene Luis Alberto e anche per Mertens. Primo tempo che si chiude con il doppio vantaggio meritato degli uomini di Gattuso.
Esce malconcio Immobile ma rientra puntualmente in campo alla ripresa che inizia con gli stessi ventidue in campo. La Scarpa d’oro in carica becca subito l’ammonizione per un brutto fallo su Manolas, rischiando forse qualcosa in più del giallo. Occasione per la Lazio per Milinkovic ma Meret esce bene e salva, riparte il Napoli in contropiede con una splendida incursione di Insigne che dialoga con Hysaj che serve di nuovo il capitano che inventa una giocata maradoniana infilando Reina nel sette per il 3-0 azzurro. Cambia la Lazio inserendo prima Cataldi per Lucas Leiva e poi Lulic e Andreas Pereira per Fares e Luis Alberto. Ma nemmeno il tempo di entrare in campo e arriva il poker del Napoli: assist splendido di Zielinski per Mertens che di prima di interno destro la mette da fuori area anche lui nel sette, imitando Insigne e raggiungendo Vojak a 102 reti diventando il miglior marcatore della storia del Napoli anche in Serie A. Reagisce con l’orgoglio la Lazio che accorcia con Immobile su bell’assist di Pereira che di destro la mette sul palo più lontano alla sinistra di Meret. Triplo cambio anche per Gattuso con Osimhen, Lozano e Rrhamani per Mertens, Politano e Manolas a venti minuti dalla fine. Giallo anche per Di Lorenzo che commette fallo dal limite dell’area su Immobile. Dagli sviluppi del calcio piazzato indovina la traiettoria Milinkovic-Savic che trova il secondo goal con la Lazio che torna a crederci. Giallo subito anche per Andres Pereira che vendica il fallo su DI Lorenzo. Ma il Napoli la chiude definitivamente poco dopo con Lozano che si invola sulla fascia dopo una palla persa di Acerbi e serve Osimhen che sgancia un missile sul primo palo che Reina nemmeno vede partire. Altro tourbillon di cambi nel finale con la Lazio che sembra mollare con gli ingressi di Elmas per uno strepitoso Zielinski e Muriqi e Akpà Akprò per Immobile e Milinkovic-Savic e sgoccioli di match anche per il redivivo Lobotka per un monumentale Bakayoko. Quattro minuti di recupero concessi da Di Bello con la Lazio che prova con orgoglio senza creare grossi pericoli dalle parti di Meret.
Vittoria fondamentale per il Napoli che si avvicina sempre più alla zona Champions, rosicchiando altri due punti all’Atalanta e mettendo nel mirino anche il Milan lontano solo tre punti. Un grande finale di stagione degli uomini di Gattuso che stanno rimettendo in sesto una stagione condizionata nella sua fase centrali dai troppi infortuni. Migliori in campo Insigne e Zielinski che spaccano in due la partita e la difesa della Lazio, ma impossibile non citare Mertens che con la perla del quarto gol esulta in lacrime avendo raggiunto un altro pezzo di storia del club napoletano. Male la Lazio che paga l’inizio choc del match e la scarsa serata di Reina, che dovrà subito rifarsi lunedì sera nel posticipo all’Olimpico contro il Milan, mentre il Napoli alle 18.30 se la vedrà a Torino contro i granata.