Uel, verso Roma-Ajax. Ten Hag: “Ottimista per domani”. Tra i pali l’ex Stekelenburg

Stekelenburg (foto: Gino Mancini)

L’Ajax insegue l’impresa all’Olimpico per ribaltare il 2-1 maturato ad Amsterdam. In paio le semifinali di Europa League. Ci crede il tecnico olandese Erik ten Hag alla vigilia della sfida. “All’andata abbiamo creato molto, abbiamo tante varianti, vedremo domani. Abbiamo imparato dalla gara d’andata, il risultato non ci ha favorito ma abbiamo giocato bene. Siamo ottimisti, domani lotteremo. Molto dipenderà dagli spazi che ci lascerà la Roma, potrà pressare in diversi modi. Dovremo adattarci al loro atteggiamento. All’andata abbiamo concesso pochissimo, domani dovremo fare lo stesso”.

Due sconfitte contro Atalanta e Roma, quasi un problema affrontare le italiane. “Le squadre italiane dal punto di vista mentale sono complicatissime. Contro l’Atalanta ci siamo fatti rimontare, così come con la Roma. Dobbiamo migliorare, le squadre italiane sono di altissimo livello sia a tatticamente che tecnicamente”.

Non regala la formazione, ma ammette che i suoi stanno tutti bene. “Tutti quelli che sono venuti con noi stanno bene e possono giocare. Il mio futuro? Una eventuale eliminazione non sarebbe un fallimento. Continuerò ad allenare l’Ajax anche in caso di eliminazione. Sono concentrato sull’Ajax, ho un contratto per l’anno prossimo e sto bene qui. Sto costruendo la squadra per il futuro e siamo pronti a misurarci contro grandi avversari”.

In conferenza anche l’ex Stekelenburg. “Nella mia esperienza romana, le cose non sono andare come volevo e la colpa è stata mia, per non essermi espresso come avrei voluto. Sono stati anni difficili, ma da cui ho imparato. Sono stato bene a Roma, è stata una bella esperienza seppur complicata, ma non ho rivincite da prendermi. Se le cercassi sarebbe un problema. All’andata il match è stato equilibrato, dobbiamo essere più efficaci sotto porta. Dovremo sfruttare le occasioni perché non avremo tanti spazi”.