La Roma mette una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di Europa League. Divora lo Shakhtar all’Olimpico e si assicura un ritorno meno problematico a Kiev. Finisce 3-0 per effetto delle reti messe a segno da Pellegrini, El Shaarawy e Mancini. All’Olimpico è un monologo giallorosso. La Roma parte forte e si vede annullare un gol dopo una manciata di minuti dalla goal line technology dopo il miracolo di Trubin sulla conclusione ravvicinata di Villar. Il vantaggio arriva presto: Pedro innesca Pellegrini che va via a Ismaily e d’esterno batte Trubin. La Roma domina ma deve ben presto fare i conti con un altro infortunio. Si ferma Mkhitaryan (polpaccio destro) con l’armeno costretto a lasciare il campo. Partita in totale controllo anche se lo Shakhtar si mostra più intraprendente e mette qualche apprensione a Pau Lopez che nega il Tetè, poi ci pensa Mancini a deviare una conclusione dello stesso brasiliano. Pau Lopez ancora provvidenziale su Junior Moraes. Lo Shakhtar si spegne e la Roma la chiude grazie ad un contropiede di El Shaarawy, e ad una conclusione di testa del solito Mancini che fissa il punteggi sul 3-0. Qualificazione ad un passo, a Kiev, tra sette giorni, ci sarà da soffrire meno.
UEL. Roma devastante, Shakhtar in ginocchio
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