Attese e speranze di una notte da campioni, che per la Lazio tramontano in un misero amen. Non bastano le assenze (nove) per arginare la qualità di un Bayern Monaco che passa nettamente all’Olimpico (4-1) e ipoteca la qualificazione ai quarti. Strada spianata dopo un erroraccio di Musacchio con un retropassaggio a Reina che invece innesca Lewandowski che recupera, salta il portiere biancoceleste e firma l’1-0. Partita in discesa per i bavaveri che prima della mezz’ora trovano il raddoppio con il gioiellino Musiala che la piazza con un destro che si infila all’angolino. Prima dell’intervallo, terzo gol di uno straordinario Sanè che raccoglie una respinta di Reina e firma il 3-0, ma che azione dei Bayern, con un affondo di Coman che mette a sedere Acerbi, conclusione a botta sicura , Reina para ma può nulla sul tap in di Sanè. Il Bayern la chiude in avvio di ripresa: Sanè se ne va a sinistra, salta Patric, poi mette in mezzo e trova l’involontaria deviazione di Acerbi che mette alle spalle del proprio portiere: 4-0 per i bavaresi. Il Bayern sembra pago del risultato, Correa fa 4-1 poi nel finale sale in cattedra Reina che salva in due occasioni, ed evitando un passione peggiore per i suoi. Come detto, nonostante le assenze, in campo s’è vista solo una squadra, il Bayern di Flick, avviato a grandi falcate verso i quarti.
