Francesco Raiola
Tenta l’impresa in condizioni quasi disperate il Napoli di Gattuso, una remontada sulla carta non da escludere considerando il livello non eccelso del Granada, ma difficile nei fatti vista la perdurante emergenza che vive la squadra partenopea, costretta a perdere anche Osimhen dopo la forte botta alla testa subita dal nigeriano nel finale di gara contro l’Atalanta, che lo ha costretto a restare una notte in ospedale con un trauma cranico che ha fatto perdere anche la memoria al numero nove azzurro.
L’umore non è dei migliori, sembra esprimerlo chiaramente Gennaro Gattuso: tono dimesso, scuro in volto, l’allenatore del Napoli sa però che domani sera si gioca una buona fetta di credibilità. «Dobbiamo andare in campo con l’obbligo di provarci, scendere in campo con l’idea di vincere. Sarà complicato viste le nostre difficoltà ma non possiamo fare altrimenti» ha detto in conferenza. «Sappiamo che non stiamo facendo bene, ai tifosi bisogna dire poco: meno chiacchiere e più fatti. Le responsabilità sono le mie, le critiche sono giuste, massacratemi pure ma lasciamo stare la squadra. Ma nei loro occhi ho visto qualcosa, ci credono, giocheremo senza fare calcoli».
Ma chi sarà in campo? «Non abbiamo recuperato nessuno, anzi abbiamo perso Osimhen. Mertens si é allenato poco in campo e sta fuori da tanto tempo. Ha poca autonomia, viene in panchina e poi valuteremo se servirà» ha continuato Gattuso. «Demme e Hysaj non sono ancora pronti, Koulibaly e Ghoulam invece ci saranno come a Bergamo. Abbiamo l’acqua alla gola, ci alleniamo poco e giochiamo troppo. Non sono scuse, serve un cambio di mentalità ma ringrazio la squadra per quanto sta facendo». Per domani servirà un’impresa: “E’ uguale, sarà una partita in cui bisognerà essere bravi a non dare campo a loro, sappiamo che caratteristiche hanno, non mollano mai, sono difficili da battere ma abbiamo il dovere di crederci. Negli occhi dei miei ragazzi ho visto un qualcosa… ci credono, abbiamo il dovere di farlo, nel calcio non si sa mai. La partita lì l’abbiamo vista, è una buona squadra ma possiamo metterla in difficoltà”. Sull’obiettivo quarto posto: “Non si fanno calcoli, sono da una vita in questo mondo, domani si entra in campo per vincere, le difficoltà ci sono… l’altro giorno dicevano che butto le mani avanti, ho i primavera ma devono essere pronti altrimenti fanno brutte figure. Abbiamo il dovere di provarci, se andiamo avanti sarà difficile senza giocatori, ma domani proveremo a vincere”.
Giocatori contati per Gattuso che domani dovrebbe schierare nuovamente Koulibaly titolare in difesa accanto a Maksimovic con in porta Meret e Di Lorenzo e Mario Rui a completare la difesa. In mediana coppia Fabiàn Ruiz e Bakayoko, mentre continua l’emergenza in attacco con uno tra Politano ed Elmas finto nueve, Insigne a sinistra e Zielinski trequartista. Confermato il 4-3-3 del Granada che schiera i titolari dopo il turn over di domenica scorsa che ha visto la squadra andalusa soccombere contro l’Huesca con Rui Silva tra i pali, Foulquier e Neva esterni, Duarte e Sanchez coppia centrale, in mediana Gonalons, Montoro ed Eteki, in attacco tridente composto da Molina, Machis e e Kenedy.
Fischio di inizio allo Stadio Maradona alle ore 19. Arbitro del match il tedesco Siebert.